CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] (li continuò al 1713 un dottor Giovanni Antonio D'Alessandro). Loro precedente possono essere . Cutolo, Tra vecchie carte ed amorose storie, Milano 1936, pp. 281 ss.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., I, Napoli 1942, p. 265; Id., Storie e leggende ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] cercò di entrarvi provocando tumulti presso la porta di S. Croce, mentre Cangrande poneva il suo esercito a Monselice. Non pericolo spinse il cugino Marsilio a rivolgersi anche al pontefice Giovanni XXII e ne ottenne due brevi da Avignone in data 14 ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] il B. venne incarcerato nella prigione dell'Inquisizione in S. Croce sotto l'accusa di aver commesso un crimine diverso e Muzi, vicario dell'arcivescovo di Firenze, e dell'inquisitore Giovanni de Lanciola) egli era accusato di sei crimini di eresia; ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] Montecassino, dove la moglie gli fece erigere un monumento da Giovanni Merliano da Nola. Non lasciava eredi diretti, essendo già le prov. napol., X (1885), p. 45; G. Ceci-B. Croce, Il poemetto "L'Amor prigioniero" di Mario di Leo da Barletta, in ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] i contribuenti del quartiere fiorentino di residenza, San Giovanni. Inoltre, la dichiarazione presentata agli ufficiali del giorno di vita, ed ebbe sepoltura nella basilica di S. Croce, dove, davanti all'altare grande, gli eredi posero un'iscrizione ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] d’artiglieria, caricò il nemico guadagnandosi l’onorificenza della croce dell’Ordine militare di Savoia. Nel frattempo aveva raggiunto con il proprio corpo in occasione dell’attentato di Giovanni Passannante a Napoli nell’autunno del 1878. Fu ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] il fior fiore della cultura antifascista, fra cui molti di quegli intellettuali che avevano firmato il manifesto di B. Croce. O come accadde per una questione di importanza strategica per la politica estera fascista, nel giugno 1927, quando si ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] , pp. 240-243; Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti, Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 255; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III, Napoli 1942, p. 95 e n. 8 (riporta un manoscritto di D. Vitrioli sul "felice ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] in Friul". Nel 1609-1612 fa a Roma, coadiutore dell'ambasciatore Giovanni Mocenigo e, morto il segretario Pietro Bartoli, ne assunse le funzioni una vita dispendiosa e raffinata nel palazzo di S. Croce sul Canal Grande che aveva ereditato dal padre.
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] 1186, la presenza di almeno due membri della famiglia Gafforio, Iacopo e Giovanni (Notai liguri del sec. XII. Oberto Scriba de Mercato, a cura Costantinopoli come ambasciatore di Genova Ottobono Della Croce. La lettera di istruzioni consegnata all ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...