GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] di rango, da Enrico da Susa a Innocenzo IV e Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovannid'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio all'immancabile Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano. Sullo ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , si appropriò delle idee esposte dal C. e da Oldrado da Ponte, seriza citarli. E Bartolo scrive (ad D. 39.1. 8) che Giovannid'Andrea si era appropriato di una repetitio del Ciaffi.
Il C. si colloca tra quei giuristi che per primi avvertirono l ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] fama è teste il Diplovatazio; il profilo biografico che egli ci dà del D. si basa sulle citazioni fattene da Giovannid'Andrea, Alberico da Rosciate, Giovanni Battista Caccialupi e Alberto Gandino.
Quanto alle opere, qualificate "preclare" e "rare ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] all'orazione dottorale della quale già si è parlato, G. scrisse delle quaestiones disputatae: una di queste, ricordata da Giovannid'Andrea, concerne la validità del testamento del re Enzo, deceduto in prigione a Bologna il 14 marzo 1272. Le sue ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] Petrarca che ricorda di averlo conosciuto a Bologna mentre ambedue seguivano l'insegnamento del celebre maestro di diritto Giovannid'Andrea. Il Petrarca si trattenne a Bologna dall'autunno del 1322 ai primi mesi del 1326. Contrariamente al Petrarca ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] nozze, poco prima del 1360, Mea figlia di Bonincontro, dottore e figlio a sua volta del famoso canonista Giovannid'Andrea. Da questo matrimonio nacque o, comunque, sopravvisse un solo figlio, Nerino. Quasi a integrare il proprio nucleo familiare ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] ; citava il proprio figlio Bartolomeo, designato nel testamento quale unico erede.
Ai primi di agosto 1316 il M. con Giovannid'Andrea e altri dottori dello Studio fece parte della Balia istituita dal Comune di Bologna per sanare i gravi contrasti ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] Sexto. L’elenco continua con una Lectura super titulum De regulis iuris di Dino del Mugello. Del famoso giurista Giovannid’ Andrea, l’inventario cita due codici contenenti parti del suo commento alle Decretali e alcune opere minori. Sono ricordate ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] ). Qualche notorietà le sue opinioni dovettero comunque avere nell'ambito dello Studio di Bologna, dal momento che Giovannid'Andrea cita in due passi altrettante quaestiones delle quali riferisce al L. la paternità.
Scarsi sono pure i documenti ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] secolo il testo di G. godette di una notevole considerazione presso i canonisti e viene citato con ammirazione da Giovannid'Andrea, che ne fornisce un'ampia sintesi (Ioannes Andreae, In titulum de regulis iuris novella commentaria, Venetiis 1681, cc ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...