. I locali al primo piano della casa romana (v.) si dicevano generalmente cenacŭla, secondo Varrone (De lingua lat., V, 162), "dopo che vi si cominciò a cenare". Nella casa antica, non occupavano mai l'intera [...] prima di Gerusalemme (mater ecclesiarum). Nel sec. VI fu costruita sul luogo una basilica più volte distrutta e riedificata. Nel 1333 Roberto d'Angiò e la regina Sancia di Napoli, riuscirono ad acquistare per sé e successori il Cenacolo, dal sultano ...
Leggi Tutto
Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] succeduto al figlio di Giovanni V, il ducato d'Alençon tornò, nel 1525, alla corona di Francia. Esso costituì anche la contraddote vedovile di Caterina de' Medici l'appannaggio di Ercole Francesco, poi duca d'Angiò, di Gastone d'Orléans, di Carlo di ...
Leggi Tutto
Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] nel 1047, e di Goffredo Martello conte d'Angiò, egli cominciò a sostenere pubblicamente proposizioni opposte alla dottrina comunemente accettata circa l'Eucaristia e a farle valere sulla testimonianza di Giovanni Scoto Eriugena. Ma Ugo vescovo di ...
Leggi Tutto
PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia di Firenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempo del reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] Firenze e capo del partito guelfo Roberto d'Angiò, e nel 1439 Giovanni VIII Paleologo recatosi a Firenze in guerra dei Cento anni, i campi di azione più proficui apparvero il Mezzogiorno d'Italia, l'Inghilterra e la Francia; ed è appunto a Napoli, ...
Leggi Tutto
Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] più antichi sono le chiese di S. Giovanni Evangelista e di S. Giovanni Battista (sec. XIII). Nella seconda il Celano Federico d'Antiochia e altri dopo di lui, in quei terribili decennî. Carlo d'Angiò investì della contea Raimondo d'Artois, suo ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] Monferrato. Alla morte di Giovanni, sorsero contese per la successione tra Manfredo di Saluzzo e Teodoro Paleologo, chiamatovi per testamento dal defunto marchese e confermato nel 1310 dall'imperatore Arrigo VII. Roberto d'Angiò si impadroni poi di ...
Leggi Tutto
Tessuto in intreccio tela dal caratteristico aspetto granuloso e ondulato, più o meno pronunciato, prodotto durante la rifinitura dal restringimento che subisce il filato in seguito alla forte torsione.
La [...] ottiene il privilegio di fabbricarli a Lione. Poi si fabbricano a Parigi e a Tours. Già nel 1584, ai funerali del duca d'Angiò, il crespo nero e viola è usato come manifestazione di lutto.
I crespi ora si fabbricano di seta naturale e artificiale, di ...
Leggi Tutto
SAVIGLIANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Gino BORGHEZIO
Tammaro DE MARINIS
Cittadina della provincia di Cuneo, a 321 m. s. m., situata sulla sponda destra del torrente Maira, [...] nella stessa città e altrove, e il quasi contemporaneo Giovanni Claret; nel Settecento gli architetti Andrea e Michelangelo Vaj, 1260 il comune era già passato sotto la signoria di Carlo d'Angiò; nel 1320, nella pace stretta con Filippo di Valois, ...
Leggi Tutto
MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] (1260), e di nuovo è ribelle e protetta da Carlo d'Angiò (1267); si sottomette ancora a Siena nel 1294. È tiranneggiata ritocchi) di Giovanni di Paolo, una Crocifissione di Lorenzo di Credi e un Crocifisso del Pollaiolo.
Più famoso d'ogni altra ...
Leggi Tutto
ORTONA a Mare (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Cesare RIVERA
Città costiera dell'Abruzzo, in provincia di Chieti (da cui dista 36 km. per carrozzabile), situata a 68 m. s. [...] vicina Lanciano dovette sostenere lotte e guerre, sedate alfine dall'intervento di S. Giovanni da Capistrano con un trattato del 17 febbraio 1427.
Da Giovanna II d'Angiò intanto Ortona aveva ottenuto nel 1414 il privilegio di coniar monete, ma Renato ...
Leggi Tutto
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....