. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] perpetuo. Obizzo (morto nel 1293) aiutò il trionfo di Carlo d'Angiò e si avvantaggiò del prevalere dei Guelfi e nel 1288 era anche Modena, con l'aiuto della lega formatasi contro Giovanni di Boemia. In tutto questo secolo XIV la posizione ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] ; nel Victoria and Albert Museum di Londra lo stemma di Renato d'Angiò (circa 1453); a Firenze gli stemmi sul palazzo Serristori, lo una lunetta per il duomo di Pistoia, aiutato dal figlio Giovanni, al quale si debbono le parti più enfatiche e stanche ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] lavorava il cristallo, come provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomo di Bari, il pastorale del duomo di Gorizia in primo '500. Gian Giacomo Caraglio, Valerio Belli e Giovanni Bernardi sono i più insigni intagliatori di quel tempo ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] morì Tibaldo I, duca di Lorena; ma il vescovo Giovannid'Apremont ne rivendicò i diritti, e ciò provocò dissensi col del potere del duca di Lorena. La guerra condotta da Renato d'Angiò, sostenuta dai contingenti francesi, finì con la pace del 5 marzo ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] i Turchi, si costruirono più alti i forti veneziani S. Giovanni e "Il Barone". Fuori le mura la città si estese quale rimane sino al 1357, distaccandosi il 14 dicembre, quando Lodovico d'Angiò era in atto di strappare la Dalmazia a Venezia. Durante la ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] di Ottone II; più tardi, nel 1024 o 1025, Giovanni XIX riconobbe all'arcivescovo di Canosa-Bari il diritto di spagnole che si arresero soltanto dopo lunga resistenza. Da Carlo I d'Angiò fu data in feudo a Carlo di Lagonessa, siniscalco del regno. ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] isola tornasse in dominio dei musulmani. Ai tempi di Federico II dipendeva dall'ufficio del secreto di Palermo. Carlo d'Angiò la tenne tributaria per mille bisanti l'anno, togliendone a volte donativi straordinarî. Nella pace di Caltabellotta toccò a ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] Francesco è una chiesa eretta circa il 1296 da re Carlo d'Angiò, rovinata poi e ridotta a più umili forme a causa dei S. Chiara con un grande chiostro del 1518; il palazzo di Giovanni de' Sardi (1420); il palazzo Sanità contemporaneo a quello dei ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] d' ingresso all'atrio. Invece le decorazioni plastiche che decorano le finestre arcuate del secondo piano vengono attribuite a Giovanni trattati sul campo di battaglia e in seguito.
Carlo d'Angiò, come aveva fatto dopo la facile vittoria di Benevento, ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] le città del Piemonte meridionale, si dànno a Carlo d'Angiò. Sotto i siniscalchi angioini, Alba, centro del governo regionale i Milanesi e si sottomettono al marchese di Monferrato, Giovanni II Paleologo. Nel 1358, Galeazzo Visconti, avutala da ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....