NICCOLÒ IV papa
Raffaello Morghen
Girolamo Masci, nato a Lisciano, nei pressi di Ascoli, al principio del sec. XIII, entrò prestissimo nell'ordine francescano, assumendo il nome di Girolamo d'Ascoli. [...] l'ostilità contro il re tedesco, accostandosi decisamente a Carlo II d'Angiò ch'egli coronò a Rieti (1289), e cercò di riporre cadute in mano degl'infedeli Tripoli e Laodicea, anche S. Giovannid'Acri fu presa il 18 maggio 1281 e saccheggiata.
Più ...
Leggi Tutto
INNOCENZO V papa
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1225; entrato nell'Ordine domenicano, giovanissimo, fu noto col nome di Pietro da Tarantasia. Fu studente dal 1234 e dottore in teologia [...] preparare la crociata e riuscì infatti a comporre Pisa col resto della Toscana, e a stabilire l'accordo tra Genova e Carlo d'Angiò. A Carlo si dimostrò favorevole e gli confermò la dignità di senatore di Roma e di vicario di Toscana; ma ne determinò ...
Leggi Tutto
PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] ed erede di Raimondo Berengario, e divenne così conte di Provenza. Sotto il governo di Carlo d'Angiò e dei suoi successori diretti Carlo II, Roberto e Giovanna, la Provenza fu tratta a partecipare attivamente agli affari italiani: da una parte e dall ...
Leggi Tutto
NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] I (1047), ma attaccato poi da questo e dal duca d'Angiò (1055, 1058), non fu invece ostacolato nella sua spedizione in fine alla serie delle disfatte, e la liberazione d'Orléans compiuta da Giovannad'Arco (8 maggio 1429) inaugurò il riscatto del ...
Leggi Tutto
SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] e nel Lazio i loro lavori: il maggiore di essi, Giovanni di Bartolo, operò ad Avignone e impiegò anche la tecnica dello nel 1331 è attivo Andrea Arditi; a Napoli nel 1337 Roberto d'Angiò fa eseguire il reliquiario a braccio di S. Lodovico di Tolosa ...
Leggi Tutto
VENCESLAO IV re di Boemia e di Germania
F. M. Bartos
Nacque nel 1361, primo figlio dal terzo matrimonio di Carlo IV. Il padre nel 1376 gli procurò l'incoronazione a re di Germania e nel 1378 gli lasciò [...] minore di V., Sigismondo, al trono d'Ungheria dopo la morte di Ludovico d'Angiò (1382). Alla fine V. dovette opposizione degli elettori, alla cui testa si mise l'arcivescovo di Magonza Giovanni, costrinse nel 1397 con un ultimatum il re V. a recarsi ...
Leggi Tutto
TURENNA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia centrale compresa tra il Maine a N., l'Orleanese e la Sologna a E., il Berry e il Poitou a S. e l'Angiò a [...] nel quale anno Gioffredo Martel, conte d'Angiò, se ne impadronì, cosicché la Turenna passò in possesso dei Plantageneti. Nel 1202-05, Filippo-Augusto, durante il conflitto con Giovanni Senzaterra, figlio del re d'Inghilterra Enrico II, che era stato ...
Leggi Tutto
VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] d'un paese portato ad espandersi nel Mediterraneo, si sentiva particolarmente attratto verso la Sicilia. Fra quegli esuli, Giovanni Sicilia, resisteva eroicamente all'assedio postovi da Carlo d'Angiò.
Insignoritosi di Messina, l'Aragonese passò all' ...
Leggi Tutto
PLANTAGENETI (Plantagenets)
Reginald Francis Treharne
Dinastia inglese, il cui nome deriva dal nomignolo di Goffredo il Bello, conte d'Angiò, che aveva per stemma un ramo di ginestra (fr. genêt). L'estensione [...] II fu deposto e ucciso dal cugino Henry Bolingbroke, figlio di Giovanni di Gaunt, duca di Lancaster, il quale era figlio di Edoardo I, in parte da Goffredo d'Angiò e in parte dalla moglie di Enrico II, Eleonora d'Aquitania, costituirono nel Medioevo ...
Leggi Tutto
RENATO I d'Angiò, detto il Buono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] gli offrirono la corona, ma egli la passò al figlio Giovanni, che morì quattro anni dopo a Barcellona. Dopo la F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e R. d'Angiò, Lanciano 1908; G. Arnaud d'Agnel, Les comptes du roi R., Parigi 1908- ...
Leggi Tutto
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....