TORNEO (fr. tournoi; sp. torneo; ted. Turnier; ingl. tournament, tourney)
Riccardo TRUFFI
Combattimento di uomini a cavallo formanti squadriglie che, aggirandosi entro un largo steccato circolare, cercano [...] le regole delle giostre fossero diffusi in Italia particolarmente da Carlo d'Angiò: certo si è che di esse si parla da cronisti, dato in Perugia da Braccio Baglioni; e le Elegie di Giovanni Aurelio Augurelli per la giostra corsa nel 1475 da Giuliano ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] parte alla congiura dei magnati (1340) in Firenze; Guidofrancesco e Giovanni, che finirono per mettersi al soldo di Firenze, a cui milizie guelfe del papa e di Carlo d'Angiò. Guido VIII fu vicario di Roberto d'Angiò a Firenze. Simone II e Guido IX ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] 1330 era incorporato al regno, è ristabilito nel 1365 a profitto di Giovanni Sracimir, primogenito di Giovanni Alessandro. Ma egli fu tosto spodestato da Luigi d'Angiò re d'Ungheria. La quasi totalità della popolazione di Vidin e delle sue dipendenze ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] parallelo alle pratiche che i ghibellini conducevano contro Carlo d'Angiò per strappargli il regno di Sicilia. Estinta la dinastia nell'isola si ordiva in Catalogna dove risiedevano da tempo Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia (v ...
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MATTIA d'Asburgo, imperatore
Giulio de Miskolczy
Nacque il 24 febbraio 1557 a Vienna, terzogenito di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II. Entrò nella vita politica nel 1577, quando, [...] d'Asburgo, lasciò in segreto Vienna. Dagli Stati Generali dei Paesi Bassi, che avevano destituito don Giovannid' le provincie - che si erano già messe d'accordo per accettare il governo del duca d'Angiò - stavano per proclamare l'indipendenza, nel ...
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SAVELLI
Raffaello Morghen
. Nobile famiglia che dominò in Roma e nei vicini castelli, insieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi, ai Caetani, dal sec. XIII in poi. Capostipite si può considerare [...] con i Colonna contro Bonifacio VIII, ma nel periodo avignonese, con Giacomo, senatore e vicario di Roberto d'Angiò (1305-1375) e Giovanni suo figlio, anch'esso vicario di re Roberto e maresciallo della Chiesa nel 1352, la famiglia appare ormai ...
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GIANO Pannonio (Ianus Pannonius, Giovanni da Csezmicze, Cesinge)
Giuseppe Huszti
Poeta umanista ungherese, n. il 29 ag. 1434, m. il 27 marzo 1472 presso Zagabria. Mandato dallo zio Giovanni Vitéz, vescovo [...] . Fridericum III, scritto nel 1452 per commissione di Renato d'Angiò in occasione del viaggio in Italia di Federico III; il , ecc., G. ritornò in patria, dove la protezione di Giovanni Vitéz e del giovane re Mattia gli procurò subito alte cariche, ...
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SPERONE (gr. κέυτρον; lat. calcar; fr. éperon; sp. espuela; ted. Sporn; ingl. spur)
Carlo DE MARGHERITA
Equitazione. - Gli speroni sono strumenti di metallo che si applicano alle calcagna del cavaliere [...] della battaglia di Benevento. L'ordine sparì quando la casa d'Angiò fu spodestata del suo regno dal re Alfonso d'Aragona (1453).
Il secondo ordine dello sperone (Ordine dello Sperone d'Oro o Equestris Auratae Militiae Ordo) fu fondato, in epoca ...
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TORNIELLI
Armando Tallone
. Famiglia. Illustratasi ben presto nelle armi e nella vita civile del Novarese, pare debba la sua più lontana origine a un Aimone, conte di Vercelli, per mezzo di un ultrogenito [...] il Bavaro creò vicari imperiali i fratelli Robaldone e Calcino. Due anni dopo diventava vescovo di Novara Giovanni Visconti, che, forte dell'alleanza con Roberto d'Angiò, cacciava a sua volta i T. dalla città. Non giovò a essi che nel 1356 venisse ...
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SAUMUR (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Cittadina della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento del Maine-et-Loire con 15.532 ab. (1931). È in incantevole posizione [...] Medioevo allorché divenne una delle residenze preferite dei duchi d'Angiò. Passò nel sec. XIII ai re di Francia e trasformata nel sec. XV e nel XVIII. La cappella di S. Giovanni (del principio del sec. XIII), di pianta rettangolare, era dei Templari ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....