Condottiero (n. 1422 circa - m. 1478); figlio del conte di Campobasso, A. Gambatesa, non è discendente, come fu creduto, dai Montfort di Francia. Dopo aver tentato la guerra di corsa, divenne nel 1459 [...] . Tradì Ferdinando I di Aragona re di Napoli per Giovannid'Angiò; morti Giovanni e il figlio, nel 1464 passò al servizio di Carlo il Temerario duca di Borgogna. Ebbe parte importante nell'assedio di Neuss (1474-75) e partecipò all'invasione della ...
Leggi Tutto
Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovannid'Angiò, che voleva impadronirsi del [...] Regno di Napoli (1458-62); fallito il tentativo, lo seguì in Provenza, poi in Catalogna; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenente del governatore della Cerdaña e del Rossiglione, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] angioina contro il Regno di Napoli, dove nel 1458 il figlio naturale Ferrante era succeduto a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovannid’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò i diritti della sua casa alla corona, suscitando la ribellione della nobiltà ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] pacificamente la guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovannid'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e il re di Boemia Giorgio Podiebrad, sospettato di favorire l'eresia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la successione al Regno di Napoli del suo figlio naturale Ferdinando fu nuovamente contestata da Giovannid'Angiò, sconfitto definitivamente soltanto nel 1462, sia quando nel 1464 una congiura patrizia, appoggiata da Venezia, cercò di rovesciare ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] histoire diplomatique, IV (1890), pp. 387-398; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovannid'Angiò, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XVIII (1893), pp. 451 s.; L. von Pastor, Ungedruckte Akten zur Geschichte ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] I baroni che lo contrastavano, perduta la speranza di opporgli il cugino principe di Viana, stavano tramando perché Giovannid'Angiò gli si contrapponesse, come accadde in effetti poco dopo, quale pretendente al Regno. In questa situazione il potente ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] , donde continuò per suo conto la guerra. Nell'aprile di quell'anno entrò in Abruzzo il Piccinino per portare aiuto a Giovannid'Angiò, ma il C. lo trattenne per molti mesi in Abruzzo, spingendolo tra l'altro a conquistare la contea di Montodorisio e ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] de Ampurias e il 22 giunse a Barcellona. Rimase in Catalogna durante tutta la campagna e, dopo la morte del duca Giovannid'Angiò (14 dic. 1470), fu nominato ciambellano di re Renato, che gli aveva già concesso una pensione annua di 400 fiorini.
Nel ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] cittadino onorario di Ferrara, Modena e Reggio; aveva ricevuto anche la cittadinanza di Firenze (dicembre 1463) e di Padova; Giovannid'Angiò nel 1456 gli aveva concesso di inquartare sul suo scudo l'insegna di Lorena (un uccello chiamato alurio di ...
Leggi Tutto
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....