GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e finanziario del re di Napoli. Nel dicembre del 1469 Giovanni II d'Aragona incaricò il G. di un'ampia missione presso le G. nel settembre del 1481 presso il duca Carlo III d'Angiò in Provenza, aveva come oggetto i conflitti esistenti tra questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] opposizione al Manifesto degli intellettuali italiani del fascismo voluto da Giovanni Gentile. Qualche mese più tardi, tuttavia, negando la propria vocazione civile è sicuramente il volume su Roberto d’Angiò, tutto rivolto all’analisi delle cause e ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] non c'è futuro e, infatti, Carlo II d'Angiò nel 1300 sterminerà i residui saraceni e ribattezzerà Lucera Città de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 283.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. 320.
P. ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] .
Nei primi mesi del 1273, infatti, il F. permise che attraverso le sue terre passasse con un corpo d'esercito il vicario che Carlo d'Angiò aveva lasciato in Toscana e che era entrato in campagna con l'obiettivo di attaccare la Riviera di Levante. Il ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] il L. e i Langosco a far lega con il marchese Giovanni I di Monferrato. A loro volta i Beccaria si appellarono a potere subì una scossa nel 1307, quando egli si oppose a Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e alle città e ai signori che lo favorivano. ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Michelotti (i quali si erano messi in contatto con Luigi d'Angiò per dare Perugia all'antipapa Clemente VII), il B. fu 'umbria) il B. andò m un primo tempo a Firenze con Giovanni di Lello (viene eletto ambasciatore il 17 settembre), per compiere dei ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] figlio minorenne Ludovico, sotto la reggenza dello zio Giovannid'Aragona, duca d'Atene e Neopatria, che portava avanti un progetto anni, si staccò dall'Aragona, per intavolare trattative con gli Angiò ed il pontefice. Con le paci stipulate nel 1364 e ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] IV giunse a Lione. Il 27 dicembre (festa di s. Giovanni Evangelista, patrono della cattedrale) convocò il concilio per la prossima festa dei suoi fratelli, Carlo (non ancora d'Angiò: avrebbe ricevuto in appannaggio l'Angiò e il Maine nel 1246), con ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] , affidandoli poi a Giovanni Colonna il quale li accompagnò nel castello di San Pietro presso Palestrina e li consegnò all'ammiraglio angioino Roberto di Laveno, ivi accorso alla notizia della cattura.
Carlo I d'Angiò fece portare i prigionieri ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] fra il Monferrato e Milano, ad aiutare Giovanni II contro gli eserciti degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Roberto d'Angiò (26 genn. 1343), nella battaglia della ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....