FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] Matteo di San Miniato, segretario del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo; nel 1404-1405 fu "magna pars" nelle trattative ; Andrea, che fu preposto di Prato e protonotario apostolico; Giovanni, che nacque il 7 sett. 1389, divenuto notaio nel 1407 ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] ritornato a Monaco il G. trovò una situazione estremamente difficile: in quello stesso anno, infatti, la regina Giovanna I, nipote ed erede di Roberto d'Angiò, aveva dovuto restituire Ventimiglia ai Genovesi, quale prezzo del loro aiuto contro Luigi ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] 25 anni con Pisa, estesa anche al giudice di Arborea Giovanni, visconte di Bas. Nel frattempo, l'abile lavorio politico di allestire una flotta, forse per un attacco contro Roberto d'Angiò, ma la campagna navale non dovette essere effettuata. Nel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] F., in alleanza con Eugenio IV, si schierò dalla parte di Renato d'Angiò e, per appoggiare le sue rivendicazioni, allestì una flotta affidandone il comando al fratello Giovanni. Questo ennesimo atto di nepotismo gli attirò l'avversione della vecchia ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] l'alleanza tra Genova e Carlo Il d'Angiò (9 maggio 1301).
I legami matrimoniali del D. (il 6 febbr. 1303 a , ad Indicem; V. Salavert y Roca, Giovanna diGallura, il suo matrimonio e la politica sarda diGiacomo II d'Aragona, in Arch. stor. sardo, XXIV ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] Fieschi, pur non rinunciando ai loro stretti rapporti con la terra d'origine. Nel 1237 Pietro Doria saldò un debito nei confronti . Nel 1262 fece parte dell'ambasceria inviata a Carlo d'Angiò per un accordo territoriale e politico; quattro anni dopo, ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] che tornava a Roma. In particolare il D., con Nicolò Falier, Giovanni Gradenigo e Zaccaria Contarini, fu prescelto dal conclusione dell'avventura della consorte, la regina Maria d'Angiò, liberata dagli stessi Veneziani. Gli ambasciatori giunsero ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] armi, G. nell'aprile 1438 seguì a Napoli il cugino Renato d'Angiò nel tentativo di entrare in possesso del Regno di Sicilia e morte di Maria di Foix, dalla quale era nata la figlia Giovanna, nel 1468, per propiziare la nascita di un erede maschio, ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] quel peso, e in caso di necessità si aggiungevano tarì spezzati; secondo la testimonianza di Giovanni Villani (Cronica, 1823, lib. VII, cap. X, p. 155), quando Carlo d'Angiò giunse a Napoli vi trovò "il tesoro di Manfredi quasi tutto in oro di teri ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] 1283 si sarebbe dovuto svolgere il duello tra il re d'Aragona e Carlo I d'Angiò, per decidere le sorti della Sicilia. Pietro III cavalcò Sicilia, di emendarli con l'aiuto del L. e di Giovanni da Procida.
In seguito il L. passò dalla parte dell' ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....