FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] di San Giovanni Incarico nella Terra di Lavoro che dopo la morte della figlia di Garamond d'Aunay era 441; II, ibid. 1943, p. 102 n. 787; Documenti delle relazioni fra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, pp. 55 n. 110, ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] gli anni 1348-1350.
In questo periodo la Puglia fu teatro della dura lotta tra i sostenitori di Giovanna I d'Angiò e quelli di Luigi d'Ungheria. Alla fine del 1347 quest'ultimo era sbarcato nel Regno per vendicare l'uccisione del fratello Andrea ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] . Nel gennaio del 1267 C. riuscì ad evadere dalla prigione insieme al compagno Giovanni di Mareri e andò a rifugiarsi nel suo castello di Saracinesco. La fuga suscitò l'ira di Carlo d'Angiò che pensò di vendicarsi sulla figlia di C., da lui tenuta in ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] du Pin, signora del Delfinato, e lo stesso Carlo II d'Angiò re di Napoli e signore di Provenza; alla morte di Castello Grandoni, da cui ebbe almeno tre figli: Agapito, Giovanni e Giovanna; quest'ultima si monacò nel 1380 nel monastero fiorentino ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] fu però disattesa: nel luglio 1681 veniva nominato il conte Giovanni Francesco Arese, cui succedeva, nel 1683, il marchese decesso e della apertura del testamento che faceva del duca d'Angiò l'unico erede della corona spagnola, l'ambasciatore si era ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] Visconti, e ai guelfi protetti da Carlo d'Angiò, il D. e Ranieri mantennero la tradizionale politica coll. 317-19; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di A. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia..., XIX, p. 43; Annali ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] seguì a Roma insieme con altri prelati e cardinali; fu dunque sicuramente presente quando Giovanni XXIII entrò in Roma il 12 apr. 1411, in compagnia del suo protettore Luigi II d'Angiò. Da quel momento i contatti del G. con la corte papale si fecero ...
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BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] ad Andravida, Isabella de La Roche, sorella del duca di Atene, Giovanni I de La Roche, e vedova di Goffredo di Bruyères, barone Roche. Durante la reggenza del B., al quale re Carlo II d'Angiò aveva conferito il 26 genn. 1290 l'Ufficio di coppiere del ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] costringere i vassalli del B. fuggiti a Penna di San Giovanni a tornare dal loro signore. Nel marzo dell'anno seguente il laboriose trattative, l'accordo in virtù del quale investì Carlo d'Angiò del Regno di Sicilia, e, in attesa dell'arrivo dell ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] in Sicilia era però solo apparente, perché nello stesso anno Giovanni de Cocleria si proclamò nuovo "Federico II" e con s., 858 s.; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, II,1, Napoli 1869, pp. 322 s. n. 24; J. F. Böhmer ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....