DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] di questa attività dalla Confraternita di S. Tommaso D'Aquino e di S. Giovanni di Dio dei Librari. Tra i suoi scritti . (somministrato a S. Pietro l'11 genn. 1761); Ibid., Parr. S. Agostino, Lib. matrim., III (1693-1824), p. 126; Parr. S. Lorenzo in ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] medievali, facendo appello all'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] 1603 entrarono nel convento di S. Agostino a Milano, dove pronunciarono i voti Carcassoli e l'altra Giovanni Battista Corio. In tal 4-5, e in Studi in onore di Epicarmo Corbino, a cura di D. Demarco, I, Milano 1961, pp. 147-182; U. Petronio, Il ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] associato Agostino Centurione; questo, tuttavia, non impedì ai due di versare nel 1528 alle casse imperiali a Genova 32.000 scudi. L'anno seguente il D. prestò a Carlo 112.700 scudi; tre anni dopo si impegnò, come rappresentante di Giovanni Battista ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] , due del Tasso tra gli italiani: l'Aminta (1619) e gli Intrichi d'amore (solo Agostino nel 1629). Massiccia invece la presenza di minori contemporanei e poligrafi come Giovanni Briccio (di gran lunga l'autore più presente nel catalogo dei Discepolo ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] agiva a Lucca come procuratore del cardinale Giovanni Salviati, per conto del quale concesse contrada San Giusto, per 200 scudi, da Leonillo di Agostino da Ghivizzano; nel 1563 l'acquisto di terreni in Medici e Margherita d'Austria, figlia naturale ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] 1487, quando indirizzava a Tunisi a Giovanni Strozzi una lunga e vivace lettera, : quando il poeta concesse ad Agostino Chigi nel 1501 l'appalto delle banchiere e appaltatore dell'allume di Tolfa, in Arch. d. R. Deput. romana di Storia Patria, LX (1937 ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] seconda metà del secolo XIV; Lando e Giovanni, attivi a Parigi nel 1331; Coluccio, 1351. Dei suoi tre figli - Agostino, Pietro e Coluccino, compatroni del . Renouard, Les relations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et bancaires ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] e che in essa, Faustina, vedova di Giovanni Arnolfini di Alberto, lontano parente dell'A C.", e verso Maria di Agostino Balbani, vedova di Benedetto di fratelli, per un soggiorno brevissimo, di cui d'altronde ignoriamo il fine). Nel 1579 vendette una ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 c. da Martino e Caterina di Stefano Spada. Coetaneo del cugino e omonimo Lorenzo di Giovanni di Lorenzo Buonvisi (1539-1621), ebbe una carriera [...] i suoi 21.000 scudi risultava infatti nel 1599 - in occasione d'una rilevazione fiscale - di gran lunga il meno ricco di tutta e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1575-79; della "Agostino Serafini e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1575-79 ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...