LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] Milano), già eremitano di S. Agostino, che era stato elemosiniere di in una lettera dell'11 nov. 1561 Giovanni Domenico Roncalli, figura di spicco dei gloriose imprese di Polendo figliuolo di Palmerino d'Oliva (D. Giglio, 1566), con cui il L ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] avrebbe consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto anche autore di un "enimma" iniziale d'accompagnamento del poema e dell'ottava LXI a Firenze: il M. fu spesso con Agostino Nelli e Michele Dati, in quel periodo ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] di Leopardi e di Lenaus, Firenze 1908); e in italiano: Don Giovanni (Torino 1896; 2 ediz., Milano 1946); Dante e Goethe ( la impostazione e le concezioni estetico-critiche; il Croce, d'altra parte, espresse in diverse occasioni garbate riserve sui ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] dic. 1637, che ebbe inizio con un discorso di Giovanni Bouchard, presenti anche i cardinali F. e A. Barberini . nap., n.s., XI (1925), p. 96; M. Maylander, Storia delle Accademie d'Italia, V, Bologna 1930, p. 378; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] 1534) tesse le lodi del maestro; allievo del G. fu anche Giovanni Francesco Di Capua, conte di Palena e principe di Conca, sotto la Colonna, Traiano Caracciolo, papa Leone X, Agostino Nifo, Isabella d'Aragona, il Sannazaro ecc. Prevale il genere ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] altri classici, vi furono i Soliloqui di S. Agostino e la Vita di s. Paolo Eremita.
Negli infatti, si trasferì a Vicenza Giovanni da Reno, che il 7 settembre apotheca a Vicenza che poteva offrire sette ducati d’oro di guadagno ogni anno. Gli altri ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] Giovan Carlo Doria, figlio del doge Agostino, amico del Conestagio.
Il C., opera del C., ma di quel conte Giovanni da Silva, della cui amicizia il C Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc lig. di storia patria, LXIII (1934), ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] i carteggi con Giuseppe Riva, Agostino Steffani, Giovanni Giacomo Zamboni, Ludovico Antonio il 16 aprile 1742.
Fonti e Bibl.: S.B. Pallavicino, Il canzoniere d’Orazio ridotto in versi toscani, Leipzig 1736; F. Algarotti, Notizie pertinenti alla ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] aveva dedicato ad Agostino Paradisi il poemetto in massime moderate da lui espresse a Giovanni Fantoni (Un cittadino di Reggio ad 1871, in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 190-191; D. D. Fabbi, L'armonia della scienza colla religione, I, Reggio 1876 ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] il pontefice Pio IV fece cardinale Giovanni de' Medici, il diciassettenne figlio s. Paolo e a s. Agostino, e si vale anche delle Le letture di messer C. B. sopra la Comedia di Dante,in Giorn. stor. d. lett. ital., LII (1908), P, 419; G. Mancini, C. B.( ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...