GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] tradotta nuovamente dal camaldolese Ambrogio. Tale versione venne per trad. it. p. 95).
Bibl.: Fonti. - Giovanni Climaco, Opera, in PG, LXXXVIII, coll. 579 , St. Jean Climaque: sa vie et son oeuvre, Echos d'Orient 22, 1923, pp. 440-454; V.N. Beneševič ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] senese, infatti, lo identificava con un Giovanni di Guido di Maestro Vanni di Carlo, pittura di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, diluita nell son école, Strasbourg 1920, pp. 116-124; C. Brandi, Barna e G. d'A., in La Balzana, n.s., II (1928), pp. 19-36; ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] predicatore - fino al 1454, quando Bernardino da Fossa (Giovanni Amici), all'epoca vicario della provincia osservante d'Abruzzo, ingiunse a G. e a Ambrogio da Aquila di recarsi presso Giovanni da Capestrano, impegnato dal 1451 in una lunga attività ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] , cugino e impegnato nelle medesime attività del D. fu Pagano, figlio di Rinaldo e di Margherita di Carugo. Sposò Ippolita Fiorenza, da cui ebbe Rinaldo, Pompeo, Paolo Camillo, Giulio e Ambrogio.
Rimane notizia dell'acquisto da parte di Pagano ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] l'esercito regolare, capitanato da Giovanni Hunyadi, fu fiancheggiato da turbe di crociati, provenienti da varie contrade d'Europa, trascinati alla guerra santa dal fervore religioso e dall'intrepido coraggio del Capestrano. Ambrogio fu al suo fianco ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] Fr. Petrarca, volgarizzati per d. Gio. da San Miniato, ed una epistola di C. Salutati al medesimo d. Giovanni, a cura di C Ambrogio Traversari monaco camaldolese, Bologna 1986, pp. 50-53; C. Mésoniat, Poetica theologica. La "Lucula noctis" di Giovanni ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] attacco decisivo contro Ravenna, il patrizio Eutichio, esarca, ben sapendo di non poterlo fronteggiare, chiese a Zaccaria, d'accordo con Giovanni, arcivescovo di Ravenna, che cercasse di salvare la Pentapoli e l'Esarcato. Il papa inviava allora al re ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da Fabriano, poi con Pisanello, I. Bellini, Giovannid’Alemagna, Antonio Vivarini a Venezia, comunque vicini alle canto liturgico cristiano. In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] -1581), il primo che ebbe titolo di Serenissimo, Agostino (1601-1603), Ambrogio (1621), Giovanni Stefano (1633-35), Giuseppe (1793-95). Alla fine del 18º sec. i D. ebbero parte cospicua nelle vicende rivoluzionarie, prendendo posizione sia tra gli ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] o la Visione di s. Giovanni Evangelista (ivi). Attraverso la mediazione in Italia. Al seguito del marchese Ambrogio Spinola, col quale si era imbarcato a solo nel 1651. Il pittore doveva acquistare opere d'arte per incarico del sovrano; fu a Genova, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...