MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] di Giovannid’Andrea il M. indulge nell’uso dell’argumentum ab auctoritate, mettendo a frutto citazioni bibliche e frequenti allegazioni d’autori sia ecclesiastici sia profani, fra i quali spiccano i nomi di Gregorio, Agostino, Ambrogio e Girolamo ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] insigni della famiglia Caimi, ma tra essi non compare un Ambrogio. Il nome del C., invece, è menzionato soltanto dai Speculum iudiciale di G. Durand, con il consueto commento di Giovannid'Andrea; il volume fu stampato da Antonio e Benigno da Onate ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 1462) e Francesco del Cossa (1473) disegnano le figure di S. Ambrogio e S. Petronio da eseguirsi ad intarsio. Infine fra Damiano da Più tardi vi si diedero notevoli spettacoli d'opera: nel 1817 il Don Giovanni di Mozart e negli anni seguenti ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] le feste e le usanze di mezza estate (solstizio d'estate, S. Giovanni).
Materiali e mezzi di studio. - I primi studî Basilea. Nel 1515 vennero da Augusta a Basilea i giovani fratelli Ambrogio e Hans Holbein (disegni e pitture nel museo di Basilea); ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di banca, che abbia un rapporto costante con le monete d'oro più accreditate. Sorgono con tale scopo, negli ultimi decennî del Cinquecento, il Banco di Rialto a Venezia, il Banco Sant'Ambrogio a Milano, il Banco S. Giorgio a Genova, trasformazione ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Etiopia è ancora il tallero di Maria Teresa, scudo d'argento al titolo di 833,66, del diametro di formarono i primi etiopisti: Teseo Ambrogio dei conti di Albonese in 1866, ma per breve tempo, perché il re Giovanni IV (1868-1889) la vietò in tutta l' ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] del sec. XII un organismo più progredito del Sant'Ambrogio di Milano, si può dire realizzi, più di tramite di sempre più progrediti esemplari, quali S. Pietro in Ciel d'Oro, S. Giovanni in Borgo (demolito nel secondo decennio del sec. XIX), S. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] in buon latino, offrono soluzioni originali per parecchi dei più dibattuti problemi d'interpretazione; vengono poi, di seguito, i quattro libri delle Dispunctiones, dedicati a Giovanni Selva, anch'essi divisi in brevi eleganti capitoli, dedicati alla ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] pronta a portare il terrore e la morte. L'affresco di Ambrogio Lorenzetti è l'esempio più articolato di un genere di rappresentazione di da Magnesia, a Nymphaion, capitale d'inverno e residenza favorita di Giovanni III, il palazzo - ancora esistente ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il nuovo vescovo fu consacrato dal cardinale de Zelada in S. Ambrogio il 21 dicembre. Il breve episcopato a Tivoli (1782-1785) S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma. Il terreno ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...