ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] stesso secolo vissero un Antonio o Ambrogio da Parma, camaldolese, e un domenicano curata dai domenicani Giovanni Lancelli e Giovanni Nocart (Parigi I, Parma 1789, pp. 267-270; R. Aigrain, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, cc. 755 s (nº ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] questa carica per affiancarsi a Giovanni Rocco da Pavia nell'opera Agostino Giacomo Filippo Foresti e Ambrogio Calepino.
Il C. partecipò Milano 1701, nn. 65, 338 (recensione in Giorn. dei letter. d'Italia, X [1712], p. 242); M. A. Zorzi, Lettere ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] di Sarezzano un'antica versione di S. Giovanni, illustrata nello scritto Un antichissimo Codice Latino Quentin, L'Abate Ambrogio Amelli, in Atti della pontificia Accad. archeologica, Rendiconti, X (1934), pp. 39-47; M. Inguañez, L'Abate d. A. A ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] greci; cinque di questi furono da lui inviati ad Ambrogio Traversari, sebbene poi a costui sia giunto un solo codice G. Mercati, Lettera ined. di Giovanni Argiropulo ad Andreolo Giustiniani, in Mélanges d'archéol. et d'hist., XXXIX (1921), pp. ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] , quindi, il padre inquisitore di Venezia, Ambrogio Fracassino, che la giudicò eretica e ne mons. Giovanni Ciampini (29 apr. 1690); F. Clavestain,Apol. in difesa d'una Dottrina dell'Eccellentissimo Signor Dottor P. Conti Romano, Francofourt s. d. (ma ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] di Helmstadt, solo nel 1761-68. ▭ S. fu anche scienziato, stimato da Galileo, da Della Porta, da Fabrici d'Acquapendente di cui fu discepolo. Numerose testimonianze di medici contemporanei lo indicano come precursore della scoperta della circolazione ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] nel luglio 1013, dal patriarca Giovanni. L'imperatore Enrico Il, al e rivendicata dal monastero di S. Ambrogio. A. partecipò ancora al sinodo Manaresi, II, 2, Roma 1958, in Fonti per la Storia d'Italia, XCVI, p. 606 n. 302; Vita Odilonis, in ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] ottenne la consacrazione dal pontefice Giovanni XVIII.
Arnolfo, ritenendosi a piedi nudi, in S. Ambrogio e nella cattedrale di S. Maria Venetiis 1719, coll. 352-353; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. I . Piemonte, Torino 1898, pp. 134-136; ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] intercessione del duca Giovanni Maria Visconti, divenne abate commendatario del monastero di S. Ambrogio, succedendo al possessi lombardi.
Intanto, dal 1414 e fino al 1417, il D. era deputato della Fabbrica del duomo di Milano, come vicario ...
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FIESCHI, GiovanniAmbrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] di GiovanniAmbrogio.
Attivamente sostenuti dall'intraprendente genitore, pronipote del potente cardinale Niccolò, già portavoce degli interessi francesi in corte di Roma, il cardinale Luigi d'Este. In realtà, proprio il periodo di soggiorno del F. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...