ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] una lettera al Senato milanese scritta il 25 marzo 1533 (ms. Ambr.D. 139 inf.) sappiamo che era stato colpito in quel tempo da Giovanni Francesco (6 febbr. 1535). Venne sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Bernardino, presso S. Ambrogio ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] precisamente quello che faceva capo ad Ambrogio Colonna, prima sposato a una Gentile cittadino romano, figlio di Simone Giovanni, luogotenente delle milizie corse, e huomini illustri di santità, dignità, nobiltà d'armi, medicina, lettere, dottrina e ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] eloquente nelle prediche, fu da Giovanni XXII creato abate del monastero canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco benedettino di S. 1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp. 38 s.; F. Ughelli- ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] a quanto egli stesso scrive nella sua repetitio a D. 26, 2, 11, ove dichiara che in come praepositus della basilica di S. Ambrogio di Milano. Successivamente nel 1405 Innocenzo VII a Pietro da Candia, firmata Giovanni Crespi.
Nel Vat. lat. 2638, nei ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] ., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío e il medico De Albertis, dovette dimettersi. dagli ultimi anni del sec. XVIII alla fine dell'anno 1824, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LVIII, Genova 1930, p. 147; V ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] ; e l'esser stato il giovine cavaliere, GiovanniAmbrogio, figlio di un presidente del senato non fu Mediolanensium, Mediolani 1745, I, col. 219; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1866 s.; V. Forcella, Iscrizioni ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] postasi autorevolmente in luce con Fabrizio, godeva d'altra parte proprio allora un momento di . 1854; F. Calvi, Il patriziato milanese, Milano 1865, p. 402; D. Sant'ambrogio, Di una lapide milanese recentemente venuta in luce, in Arch. stor. lomb ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] nuovi statuti poterono essere pubblicati per ordine dell'arcivescovo Giovanni Visconti (al riguardo, cfr. A. Lattes, di Milano, Milano 1890, IV, pp. 297 s.; D. Sant'ambrogio, Un presumibile resto scultoreo del disperso sarcofago al giureconsulto G ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...