FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] dei Belgi, i Cenomani diedero il nome al Maine, gli Andecavi all'Angiò e, a S della Loira, i Turoni alla Turenna, i Pictones, storia politica ed economica assai agitata. Il franco d'oro di Giovanni il Buono (1350-1364), il primo franco della ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] documenta attivo per la corte meridionale degli Angiò. Nel novembre del 1372 ricevette pagamenti a Madonna in trono con s. Francesco d'Assisi, Sisto II papa e una il senso lussuoso e quasi cortese di Giovanni da Milano e il tono più corrente ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] (Rennes), con il Maine e l'Angiò (lungo l'asse Lisieux, Le Mans, da Volpiano e del suo successore Giovanni da Ravenna, sviluppò nel primo quarto la fin du Moyen-Age, Paris-den Haag 1972; Bessin-Pays d'Auge, CAF 132, 1974; J. Thirion, La cathédrale de ...
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MAESTRO di FIGLINE
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo in Toscana e in Umbria nella prima metà del sec. 14°, identificato in un primo tempo (Offner, 1927) con il nome convenzionale di Maestro della [...] - entrambi appartenenti alla famiglia degli Angiò ed entrambi santi francescani -, mentre Vite, II, 1967, p. 91) a Margarito d'Arezzo (Crowe, Cavalcaselle, 1864; Offner, 1927; 211-270; G. Marchini, Il giottesco Giovanni di Bonino, in Giotto e il suo ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] alla navata, architettonicamente più vicino alle forme usate nell'Angiò (Crozet, 1936, p. 120). Tale diversità in Leone (m. nel 1199) e la nuora Isabella d'Angoulême (m. nel 1246), moglie di Giovanni Senza Terra, nel coro della chiesa abbaziale, che ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....