ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] della Provenza per Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni XXII la pace ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il 14 A. Theiner, I, Romae 1857, nn. DCCXLVI-DCCXLVIII, pp. 488-492; Giovanni XXII, Lettres communes, a c. di G. Mollat e G. de Lesquen ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] ambasciatore presso il papa pisano Giovanni XXIII per negoziare una lega tra Venezia, il papa e il re d'Ungheria. Dopo aver ricoperto . Nel 1414 si recò a Napoli per convincere Ladislao d'Angiò ad entrare nella lega veneto-fiorentina.
La sua abilità ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] Scala e, come tale, venne creato cavaliere da Luigi II d'Angiò; rinnovò i capitoli dello spedale senese, a questo sottoponendo gli 14Io), a Sigismondo di Lussemburgo (1413, 1431), all'antipapa Giovanni XXIII (1413), al pontefice Martino V (1418, 1423, ...
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ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] di Miranda. Nello stesso anno il papa gli concesse la dispensa necessaria per sposare Tommasa di Giovanni Normanno. Nel 1326 fu fatto da Roberto d'Angiò vicario regio in Roma insieme con Nicolò Annibaldi e l'11 dicembre dello stesso anno confermò ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] mongolo d'Iran, e l'andata di molti Tatari a Roma a lucrare l'indulgenza del giubileo.
Giovanni Villani in Italia da Ghazan, egli avrebbe ottenuto a Napoli da Carlo II d'Angiò la libertà di Strena di Bonfante da Pisa preso prigioniero alla battaglia ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] a S. Miniato e nel 1336 a Pistoia. Nel 1335, sottomessasi Prato a Roberto d'Angiò, l'A. vi tenne la luogotenenza. Ebbe parte nelle pratiche tenute dalla Repubblica nel 1337 con Giovanni di Carinzia e Carlo di Moravia, figli del re di Boemia, ai danni ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] Giovanni XXIII. Nel marzo 1411 nominò due banchieri fiorentini depositari apostolici per due anni; quindi si mosse da Bologna per recarsi presso l'esercito di Ludovico d'Angiò ; II, ibid. 1914, p. XXXXIX; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés,II, col. 458 ...
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Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] d'Angiò e di Corrado di Monferrato, e fu incoronato re in Tiro. Mortagli la moglie, G. sposò Stefania della Piccola , ma fu sconfitto. Cercò allora di accordarsi col sultano d'Egitto, adoperandosi perché gli fosse restituita Damietta. Abbandonata la ...
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Uomo politico napoletano (n. 1290 circa - m. forse Napoli 1355). Di nobile famiglia, svolse per re Roberto e Giovannad'Angiò importanti incarichi amministrativi e diplomatici. Per qualche tempo fu siniscalco [...] di Provenza (1348). Ritornato a Napoli, si ritirò dalla vita politica, logorato dagli scontri avuti con l'onnipotente Nicolò Acciaiuoli. Fu amico del Petrarca, che lo conobbe durante le sue visite a Napoli ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....