GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] il 18 dicembre, con il menzionato documento ora disperso, Carlo d'Angiò dava ordine a Ludovico de Montibus, custode dei passi di in Velabro, di cui era titolare, o presso quella dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio. In ogni caso, continuò a tenere sempre ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] da suo nipote Giovanni Conversini, altrimenti noto come Giovanni da Ravenna. Giovanni era figlio di Conversino, fratello del F., deceduto a Buda in Ungheria dove si trovava in qualità di medico personale del re Ludovico d'Angiò (anche un altro ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] seguì a Roma insieme con altri prelati e cardinali; fu dunque sicuramente presente quando Giovanni XXIII entrò in Roma il 12 apr. 1411, in compagnia del suo protettore Luigi II d'Angiò. Da quel momento i contatti del G. con la corte papale si fecero ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] in cui fu eletto generale dei minori fra' Bonagrazia di San Giovanni in Persiceto.
La prima notizia dell'attività di F. come 49 s., 52; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, p. 445; R. Davidsohn, Storia ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] alla corte di Parigi dal suo alleato Renato I, duca d'Angiò, conte di Provenza e re di Sicilia, che paventava un Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia che di ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] guerra tra Alfonso il Magnanimo e Renato d'Angiò per la successione al trono napoletano, tanto di quella città, il giudizio su una precettoria dell'Ordine di S. Giovanni gerosolimitano.
Il 16 dic. 1446 da Eugenio IV fu promosso presbitero cardinale ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] sostenere la loro causa, come mostrano i ringraziamenti di Carlo d’Angiò e, dopo la morte di Pironti, la difesa dei -Roth), Roma 1998, pp. 226 s., 272; F. Delle Donne, Giovanni di Capua, in Dizionario Biografico degli Italiani, LV, Roma 2001, pp. ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] , cardinale con il titolo di S. Pietro in Vincoli, e Giovanni di Arlotto, con quello di S. Nicola in Carcere. A queste minaccia dell'avanzata delle milizie del re di Napoli, Roberto d'Angiò. Assieme all'imperatore anche il pontefice lasciò l'Urbe e ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] perché Innocenzo II non riconobbe la sua elezione. Un altro Giovanni Della Porta i sempre della stessa famiglia, dal 1293 al
Immediatamente dopo la vittoria di Carlo d'Angiò su Manfredi nel febbraio del 1266, il D. si precipitò a Salerno, con una ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] circolari, indirizzate ai podestà e ai Consigli comunali, i suoi nunzi Giovanni da Viterbo e G. - ricordato nelle epistole pontificie con il titolo intervento in favore del pontefice svolto da Carlo d'Angiò, lo stesso non poteva dirsi delle relazioni ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....