Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] mentre aveva confermato, data la vacanza imperiale, Roberto d'Angiò vicario imperiale in Italia; infine aveva deciso la giorni prima, le dottrine di Marsilio da Padova e di Giovanni di Jandun, che rivendicavano l'autonomia e l'indipendenza del ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia, per poter organizzare una crociata contro ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dirigées par Jean de Capistrano, in Revue des études juives, XXIII (1891), pp. 249-255; N. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 331-341; R. Cessi, Notizie e documenti intornoalla vita di s. G. da C. ricercati negli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in ultima istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovannid'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] citazione autobiografica rende nota la sua visita alla basilica di S. Giovanni in Laterano, nella quale si venerava la tavola dell'Ultima Cena Cenacolo ai frati minori da parte di Roberto d'Angiò e la presenza di visitatori francescani in Terrasanta ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] 1111. Anche la lettura delle deliberazioni del concilio fu fatta da Giovanni da Crema.
G. appartenne anche in seguito alla più stretta normanno Guglielmo Clito con la figlia del conte d'Angiò, ottenuto con la partecipazione determinante di G., ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] e Ludovico da Venezia, era stato inviato presso Carlo III d'Angiò Durazzo e aveva quindi avuto facile occasione di legarsi a lui con gli altri prigioniero nella commenda gerosolimitana di S. Giovanni de Pre', dove Urbano VI prese residenza, senza mai ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] marzo 1290 Niccolò IV nominò rettore di Benevento Giovanni detto "Boccaporcus"; ma, verosimilmente, i rapporti - quale uomo di fiducia del re di Sicilia Carlo II d'Angiò - Jean Lemoine come vicecancelliere della Chiesa romana. L'unico atto ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., Giovanni e Giacomo di Capua, a cura di L. Auvray, I, Paris 1896, col. 686 nn. 1206 s.; Les registres d'Innocent IV, a cura di É. Berger, III, Paris 1897, coll. 55 s. nn. ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] G. decorò è noto come Al-Hawy e fu donato a Carlo I d'Angiò dal sultano di Tunisi dopo la crociata del 1270, quasi certamente al termine come non sono noti il luogo e l'anno di morte di Giovanni.
L'opera di G. è stata per lungo tempo considerarata ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....