FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] ingenti somme a Carlo II d'Angiò su sollecitazione di Bonifacio VIII, furono rimborsati attraverso i frutti delle decime di numerose di Salon) aveva sede a Nîmes, era intitolata "Giovanni Farolfi e compagni" ed era formata da operatori fiorentini ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Guido d'
**
Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] fatto richiesta.
Nel dicembre 1280, alla morte di Giovanni da Lentini, gli successe nella carica di viceammiraglio di Sicilia,Napoli 1872, pp. 49 8., 58-65;Id., Il regno di Carlo I d'Angiò,in Arch. stor. ital.,s.4, I-V e VII (1878-81), passim;P. ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] con la fuga - tornò nel Regno nelle file dell'esercito di Carlo d'Angiò - e il C. fece sequestrare per la Corona i beni dei del 1261 a Termoli figura come testimone, insieme con Giovanni da Procida, Gozzolino della Marra, Niccolò Rufolo e quattro ...
Leggi Tutto
ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Giacomo Caldora, ne sposò la vedova Giovanna (o Giovannella, o Covella), la quale gli portò in dote la contea di Celano. Negli anni successivi, mentre Antonio Caldora, dopo avere estorto a Renato d'Angiò denari e concessioni di città, come Sulmona ...
Leggi Tutto
CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] nel 1438, per scortare un convoglio diretto a Renato d'Angiò, rimase nella città partenopea; ma non è confermata sposato Teodorina De Mari ed ebbe due figli, Maurizio e Giovanni Battista, che avviato alla carriera ecclesiastica, divenne cardinale e ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] il castello e la terra di Naso, tolti ai traditori Giovanni e Matteo Barresi. Combatté ancora contro i Catalani di Giacomo Il il io dic. 1299, in cui fu catturato Filippo d'Angiò e disfatto l'esercito angioino. Sfruttando sempre la maggiore mobilità ...
Leggi Tutto
BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] relative al B. sono state raccolte da F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-1339), in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXIX (1914), pp. 50-54, 658-663; cfr. inoltre R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, p. 223 ...
Leggi Tutto
ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] della Provenza per Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni XXII la pace ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] ambasciatore presso il papa pisano Giovanni XXIII per negoziare una lega tra Venezia, il papa e il re d'Ungheria. Dopo aver ricoperto . Nel 1414 si recò a Napoli per convincere Ladislao d'Angiò ad entrare nella lega veneto-fiorentina.
La sua abilità ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] di Miranda. Nello stesso anno il papa gli concesse la dispensa necessaria per sposare Tommasa di Giovanni Normanno. Nel 1326 fu fatto da Roberto d'Angiò vicario regio in Roma insieme con Nicolò Annibaldi e l'11 dicembre dello stesso anno confermò ...
Leggi Tutto
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....