GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] l'autore dice di essere stato discepolo di Giovanni da "Casamida", toponimico che non sarebbe altro G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 252 s.; Registri della Cancelleria angioina, a ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] G. decorò è noto come Al-Hawy e fu donato a Carlo I d'Angiò dal sultano di Tunisi dopo la crociata del 1270, quasi certamente al termine come non sono noti il luogo e l'anno di morte di Giovanni.
L'opera di G. è stata per lungo tempo considerarata ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] napoletani, ibid.,VIII(1883), p. 269; C. Minieri Riccio, La genealogia di Carlo II d'Angiò, ibid.,VIII(1883), pp. 393 s.; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo,Salerno 1889, pp. 7 s., 19 ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] dello zio cardinale Talleyrand de Périgord, le nozze tra il rivale Filippo di Taranto e la sorella ed erede di Giovanna, Maria d'Angiò, vedova appunto di Carlo di Durazzo, senza però riuscire nell'intento. Si rifugiò allora nella parte più sicura dei ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] si presentava la situazione ad Arezzo, dove alcuni esuli si erano rifugiati tramando per ottenere l'aiuto del principe Carlo d'Angiò Durazzo; proprio in quella città G. fu inviato come ambasciatore dai Fiorentini nel luglio 1380.
Ad Arezzo G. morì ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] fratelli invitarono a visitarli nella loro prigione Pietro di Giovanni Olivi, che rispose loro con una famosa lettera sec. XV, ibid., p. 448; C. Minieri Riccio, Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31dic. 1283, in Arch. stor. ital., 4, V ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] , il 26 sett. 1333 partecipò alle feste per le nozze tra Giovanna ed Andrea d'Ungheria.
Arricchito di beni e di feudi dopo il matrimonio di suo fratello Carlo con Maria d'Angiò, sorella della regina, rimase estraneo agli intrighi che portarono all ...
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Giovanni Sisman III
Giovanni Sišman III
Zar di Bulgaria (m. Filippopoli 1395). Figlio di Giovanni Alessandro, cui successe nel 1371. Dopo l’esito disastroso della guerra intrapresa contro i turchi [...] insieme al re d’Ungheria Luigi d’Angiò, ai principi serbi Vukašin e Uglieša e a Tvrtko di Bosnia, si sottomise a Murad I, pagando un tributo annuo. Nonostante questo, fu attaccato più volte dai turchi, sino a quando (1393) Bayazid ridusse la Bulgaria ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Lombez, in Guascogna; indi passò alla corte del cardinale Giovanni, fratello di Giacomo, ad Avignone. Nel 1333, nel corso ; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] studî letterarî, aiutato dai letterati della corte di Roberto d'Angio; le relazioni paterne gli aprivano tutte le porte, forse v. Fiammetta), anche quando, probabilmente nel 1340, Giovanni fu richiamato a Firenze dal padre, coinvolto nel fallimento ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....