Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] l'alleanza con gli Sforza, data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario della Chiesa per Pesaro (12 giugno 1493). matrimonio, sposò secondo i nuovi disegni del pontefice, Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie e figlio naturale di Alfonso II re ...
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Figlia (m. 1404 circa) di Mariano IV, assunse il potere dopo l'uccisione del fratello Ugone (1383) e lottò contro Giovanni I d'Aragona che, presole in ostaggio il marito Brancaleone Doria, mirava a impadronirsi [...] giudicato. E. s'impossessò della maggior parte della Sardegna. Le sue conquiste si conclusero con la pace stretta, morto Giovanni (1395), col successore Martino I. Famosa è soprattutto la sua opera legislativa: perfezionando l'opera del padre fece ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Borgogna ottenne i territori delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovannad’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] ), inflitta da veneziani e aragonesi alla flotta genovese, indusse G. a darsi in signoria a Giovanni Visconti di Milano (1353); intanto i re d’Aragona le tolsero il possesso della Sardegna. Cacciati i Visconti già nel 1356, si affermò il governo ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] VIII con l’Atto di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi di C., fu arrestato insieme al comunista ed ex sardista Giovanni Lay: entrambi sarebbero più tardi passati alla Resistenza con ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] del Mediterraneo, e dal sec. 15° B. rivendicò anche una sua politica autonoma.
Dopo la rivoluzione del 1461-72 contro Giovanni II d’Aragona, la città si sottomise nuovamente alla corona e agli inizi del regno di Carlo V fu punto di appoggio di un ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] Siciliani l'aiuto militare e politico dell'Aragona (pace di Tarascona, 1291, e trattato d'Anagni, 1291), gli attriti con l'Inghilterra culminarono ben presto in una guerra, in cui F. il Bello ebbe alleato Giovanni di Baliol, re di Scozia, ed Edoardo ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] la Spagna, cementata dal matrimonio (1501) del suo primogenito Arturo con Caterina d'Aragona (morta Elisabetta, nel 1503, lo stesso E. progetterà di sposare Giovanna la Pazza), rispondeva non solo a esigenze di lotta antifrancese, ma anche intendeva ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] parte prodotti in un centro scrittorio annesso alla biblioteca; sotto il suo regno fu fondata a Buda la prima tipografia. Intensi furono i suoi rapporti con l'Italia, anche grazie alle nozze con Beatrice, figlia di Ferdinando d'Aragona re di Napoli. ...
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Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] di Luigi XI re di Francia, sostenne i diritti della moglie, Giovanna detta la Beltraneja (per l'adulterio della madre con Beltrán de la Cueva), contro la sorella Isabella moglie di Ferdinando d'Aragona; vinto a Toro (1476) e abbandonato dalla Francia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...