Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] a Napoli, dov'ebbe la protezione dell'ex-regina d'Ungheria, Beatrice d'Aragona, vedova di Mattia Corvino; e, da questa Challant, Sofonisba, Maometto II, Eduardo III ed Aelips, Don Giovanni di Mendozza e la Duchessa di Savoia, Ugo e Parisina, Aleramo ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] tomba Bruni in S. Croce, è evidente nel busto di Giovanni da S. Miniato (1456, Londra, Victoria and Albert Museum) Benedetto da Maiano proseguendo a Napoli, dal 1481, la tomba di Maria d'Aragona commessa ad A. R. che la progettò.
La linea di sviluppo ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] . 3ª, XV (1901); s. 4ª, VI (1906), X (1908); XIV (1910); XVII e XVIII (1912); s. 5ª, XLI e XLII (1914-15); in Riv. d'italia, XII (1900); in Arch. stor. ital., s. 5ª XL (1907), XLIV (1909), XLV (1910); cfr. anche B. Feliciangeli, in Atti della Dep. di ...
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Scultore, architetto e legnaiolo; nato a Maiano nel 1442, morto a Firenze il 24 maggio 1497. Dalla moglie Elisabetta Massesi ebbe sei figli, due dei quali, Giovanni e Giuliano, coltivarono l'arte paterna. [...] , dove collaborarono anche Giuliano nella limpida architettura e Giovanni cui si assegna il bassorilievo della Pietà. Di 1485, terminava nella parte superiore il sepolcro di Maria d'Aragona nella chiesa di Monte Oliveto, iniziato dal Rossellino nel ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] del regno di Napoli; nell'agosto 1420 lo S. prende Aversa, quindi muove contro la capitale. Giovanna II proclama allora figlio adottivo ed erede Alfonso V d'Aragona, che invia una flotta poi viene in persona a Napoli (1421) e prende al suo servizio ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] con re Ferdinando, passò al servizio del suo rivale Giovannid'Angiò. Richiamato nel 1463 dal fratello Borso (successo a mesi dopo E. moriva, il 25 gennaio del 1505. Da Leonora d'Aragona (morta nel 1493) ebbe cinque figli: Alfonso I che gli successe ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] nella cripta del duomo modenese, le Pietà della chiesa di San Giovanni in Reggio Emilia e di quella di San Lorenzo a Cremona costruttiva, come può vedersi nel busto di Ferdinando d'Aragona. Mentre Nicolò dell'Arca educato alle espressioni ornamentali ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] Guggi eseguì i bei sepolcri dei re polacchi; Bartolomeo Berecci e Giovanni Cini quel gioiello che è la cappella dei Sigismondi in Cracovia Kmita e altri. Questa politica di favoreggiamenti e d'intrighi, coincidendo col movimento di riforma politica e ...
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Secondo di questo nome nella celebre famiglia romana, nacque nel 1535 a Civita Lavinia da Ascanio C. e da Giovannad'Aragona. Giovanissimo comandò la cavalleria spagnola nella guerra di Siena (1553-54); [...] . Il malvolerc della Spagna e del Doria fece fallire per quell'anno l'impresa; ma l'anno dopo, nomìnato don Giovannid'Austria capitano generale della flotta alleata e, in sua assenza, luogotenente il C., questi riuscì a ottenere la partecipazione ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] ideata l'anno 1728 per commissione del cardinale Bentivoglio d'Aragona incaricato d'affari spagnolo a Roma, e fatta ardere sulla quale sembra collaborasse al disegno per la cappella di S. Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona. Pure insieme con ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...