Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] che affidò ai monaci cisterciensi Rinieri e Guido nel 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau di Muret contro Raimondo, nella quale cadde Pietro d'Aragona cognato e sostenitore risoluto di Raimondo: la campagna ...
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SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] Madonna del Bosco nel duomo, un frammento d'ancona del sassarese Giovanni Muru e una grande ancona del genovese dagli Aragonesi. Nei patti della pace tra Pietro d'Aragona ed Eleonora d'Arborea (1386), fu stipulato che nessuna guarnigione potesse ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] Gil de Siloe e di Diego de la Cruz; il mausoleo di Giovanni II e della moglie Isabella di Portogallo, pure del Siloe, è riuniscono le Cortes, per risolvere i conflitti sorti tra il re d'Aragona Alfonso I, detto il Battagliero, e sua moglie Urraca. E ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] tenta di mantenersi signore di Lodi, ma è sopraffatto da Giovanni Vignato che allarga la sua signoria su Melegnano e Piacenza. , il marchese di Mantova da un lato, Venezia, Alfonso d'Aragona, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato dall'altro ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] il dogato del Fregoso. Ma quando questi si propose di mettere il fratello Giovanni al comando dell'armata contro Alfonso d'Aragona, ora alleato al duca di Milano, Giovanni Antonio F. che aspirava a quel comando, fatta insorgere la riviera di Levante ...
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RAPALLO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
*
Città della Liguria, nella provincia di Genova, notissima stazione climatica. È situata sulla Riviera di Levante, nella [...] nei secoli XIV e XV. Occupata dai Napoletani di Federico d'Aragona nel 1494, dopo la battaglia che si combatté nel suo lega italiana, la tolsero nel 1495 Gian Luigi Fieschi e Giovanni Adorno, mentre nel suo porto la flotta di Genova sconfiggeva ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] dal duca di Milano; il diritto di usare del cognome D'Aragona dal re di Napoli nel 1482; l'iscrizione al patriziato veneto a Busseto presso il Pallavicino il 16 maggio del 1507; e Giovanni B. ridottosi di città in città, scomunicato, a Milano fu ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] successivo sec. XIII Giacomo di Vitry, arcivescovo di S. Giovannid'Acri, ricorda nella sua Historia Hierosolymitana (scritta nel 1220) pacto minitans; ed Alfonso il Magnanimo, re di Napoli e d'Aragona, scriveva nel 1450 al negus Zare'a Yā‛qob: ve ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] essere suo successore. Il trattato fu rotto dopo la morte dello Szápolyai a favore di Giovanni Sigismondo, figlio di lui nato pochi giorni prima; F. cercò d'impossessarsi con le armi dell'Ungheria senza riuscirvi, e questo regno divenne in gran parte ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] nel sec. XVIII, e che conserva una Madonna affrescata forse da Giovanni Boccatis (1454) e altri affreschi del sec. XIV. Tra le rocca (1435, 1438), assedî (1438, 1443), entrata di Alfonso d'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno dello Sforza (1444) che ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...