Antica provincia francese, che costituisce i due terzi del dipartimento dei Bassi Pirenei. È una regione che presenta varî aspetti, e dà un'impressione generale di ricchezza agricola e di benessere. Allo [...] indipendenza del loro paese, minacciata specialmente dai re d'Aragona, si distingue Gastone VIII (1229-1290), che VIII incaricò gli Stati di designarle un marito, che fu Giovannid'Albret, visconte di Tartas. Il potente nucleo feudale così costituito ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] (1604), fu fino alla morte maggiordomo di Margherita (6 gennaio 1606). Degli almeno sei figli che gli diede donna Giovannad'Aragona, meritano menzione il primogenito don Luigi (1579-1642), sesto duca di Sessa, grande almirante del regno di Napoli e ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] da Mariano III, figlio naturale di Giovanni: e sotto lui si ebbero nuovi accrescimemi del giudicato a danno dei Malaspina. Ugo II, figlio di Mariano, combattuto dai Pisani, secondò gli sforzi fatti da Giacomo II, re d'Aragona, per tradurre in atto l ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] Giacomo d'Aragona, re di Maiorca, e a quel tempo (1256) sposò Bianca Picany dalla quale ebbe due figli. Verso i trent'anni, fondare a Miramar un collegio, confermato da papa Giovanni XXI (1276), dove predicatori francescani s'istuissero nelle ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] Caterina, figliuola di Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, principe di Taranto, ebbe in dote varie terre in Puglia, che costituirono la contea di Conversano. Egli partecipò alla prima congiura dei baroni contro Ferdinando d'Aragona; ma, riconciliatosi ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] barocco ha una grande ancona ad altorilievo e statue di santi di Giovanni da Nola (1555).
La chiesa e il monastero di S. il castello, costruito da Rainulfo, ricostruito da Alfonso I d'Aragona, fu trasformato nel 1760.
Storia. - Preesisteva alla ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] reagì l'influsso benefico della madre della regina, Iolanda d'Aragona; nel 1425 diventò connestabile Arturo III di Bretagna, contro il concilio di Basilea. C. si ricordò ora di Giovannad'Arco e volle che si rifacesse il processo per la riabilitazione ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] Maria de Albornoz sua moglie ne divenisse l'amante. Privato d'ogni prestigio, umiliato, si ritirò in quest'anno 1414 a . La nomea che si era acquistata di mago indusse re Giovanni II a far bruciare le sue opere incaricandone il frate domenicano ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] , parte venduta a Luigi XII da Isabella, vedova di Federigo d'Aragona, parte trasportata in Ispagna dal duca di Calabria. Quel che rimane Peyro, nominati da Alfonso I, Baldassarre Scariglia, Giovanni Albino e Francesco Pucci, patrizio e canonico ...
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Città dell'Italia Meridionale, capoluogo del Molise (che oggi s'identifica con la provincia di Campobasso; v. molise), posta sul declivio sud-orientale di un'altura calcarea (794 m.), che si protende su [...] nel 1459, il conte Cola di Monforte, ribelle di Ferdinando I d'Aragona, ne edificò un altro, che tuttora esiste, in parte restaurato è congiunta da autoservizî con Gambatesa, S. Biase, S. Giovanni in Galdo, Trivento, ecc., onde da essa si dipartono, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...