MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] della Confraternita di S. Spirito in Sassia e l'anno seguente fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovannid'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino. Nel settembre 1479 il M., dopo aver ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] di ritrovarsi fra gli sconfitti, Ascanio si aggregò alla maggioranza e tirò dietro di sé i cardinali Rodrigo Borgia e Giovannid’Aragona.
Tra le ricompense che spuntò dal neoeletto papa vi fu la nomina a legato del Patrimonio e il possesso del ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] 'estate del 1488 Ferrante inviò alla corte ungherese il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovannid'Aragona, con lo scopo di sostenere le ragioni di B. e di ostacolare il matrimonio del Corvino. Ma il re era ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] quale il 7 luglio 1330 il papa incaricò il patriarca di Alessandria Giovannid'Aragona.
Fonti e Bibl.: Notizie documentarie si conservano nell'Arch. de la Corona de Aragón, nelle serie dei registri dell'Arch. Segr. Vaticano, nell'Arch. comunale e ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] , dopo la pace di Bagnolo, qualche mese a Roma (agostosettembre 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovannid'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco e una pensione annua di dodici ducati. Dopo avere accompagnato nel ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] forma.
Grazie alla buona fama guadagnata, re Alfonso attorno al 1455 lo nominò precettore di Giovannid’Aragona, figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, re di Navarra. Il giovinetto era giunto a Napoli quattordicenne poco prima del Natale ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] 1483 a Lecce compiva la redazione del Quadragesimale de peccatis, che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovannid'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente a rinsaldare i suoi rapporti con Lecce, poiché otteneva da Sisto IV, il ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] ). Ma egli si impegnava a proseguire l’esposizione, come prometteva sia nell’orazione a Pementel sia nella lettera al principe Giovannid’Aragona, pure suo allievo a Salamanca (ibid., I, 8 s., 15). All’erede al trono il M. indirizzò anche il carme ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] 1466 e il 1467, consigliere. Si preparava intanto l’intervento angioino in Catalogna, che, ribellatasi sin dal 1462 a Giovannid’Aragona, invocava ora il duca Renato come suo principe. Chiamato ancora a sostenere con le armi i diritti paterni, nell ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] all’assegnazione dell’abbazia di Montecassino (la quale, già commenda del defunto cardinale Giovannid’Aragona, era pure appetita da Lorenzo de’ Medici per il figlio Giovanni, il futuro Leone X), la conduzione delle trattative fu attenta e abile sino ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...