Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] il loro amore fu narrato in una novella del Boccaccio. Si imparentarono con gli Aragona per le nozze di Nicola con Giovannad’Aragona, unendo al proprio il cognome d’Aragona nel 1677. Fra’ Scipione fu capitano nel 1713 della galera San Luigi del SMOM ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] Aragona, Portogallo) e costruì moltissime chiese a somiglianza di quella di Gerusalemme, che ebbero sempre il nome di tempio. I T. si distinsero sui campi di battaglia a Tiberiade (1187), a Gaza (1244), ad Al-Manṣurā (1250), a San Giovannidd’Europa ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] da Alfonso II re di Napoli il diritto di aggiungere al proprio il cognome d'Aragona. Questo ramo, che così assunse il nome di Fogliani Sforza d'Aragona, ebbe il titolo di marchese di Pellegrino e si estinse nel 1780 con Giovanni, viceré di Sicilia. ...
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Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] d'Aragona, don Giovanni e don Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia di Alfonso V d'Aragona improvvisamente dalla regina Isabella di Portogallo, moglie di Giovanni II, fu accusato di fellonia e giustiziato. Fiero ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] Procida, fratello carnale del famoso Giovanni autore del Vespro Siciliano. La storia d’amore della coppia di sposi fu in matrimonio alla presenza del re di Sicilia Federico II d’Aragona uniti, come realmente accadde, e dallo stesso re Federico venne ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua potenza con la nomina a connestabile e a ...
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Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] 1452), fu gran cancelliere del regno. Gugliemo Raimondo IV (m. 1465) fu al governo della Sicilia in nome di Alfonso d'Aragona nel 1429-30. Giovanni Tommaso (v.) fu più volte presidente del Regno di Sicilia e la stessa carica ebbe nel 1509 suo figlio ...
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Figlio (n. 1150 - m. Tudela 1234) di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII di Castiglia. Sebbene alleato con gli Almohadi (si [...] paci (alleanza con Giovanni Senzaterra, 1202; trattato di Mallen con l'Aragona, 1209). Alla Aragona. Copertosi di gloria alla battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò la lotta antimusulmana anche dopo. Nominò suo erede Giacomo I d'Aragona ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con Alfonso V di Portogallo. [...] Fu re di Catalogna (1463-65), ma perdette la corona sconfitto a Calaf dal legittimo re Giovanni II d'Aragona. Dotto raccoglitore di monete e manoscritti, fu verseggiatore in portoghese e castigliano: si ricordano le Coplas del contempto de las cosas ...
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Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero [...] stesso R. a Brescia nel 1401. Tornato in Germania (1402), dovette fronteggiare la lega di Marbach, promossa dall'arcivescovo Giovanni di Magonza; il contrasto fu acuito dall'adesione dell'arcivescovo al Concilio di Pisa, mentre R. si mantenne fedele ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...