FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il F. si recò quindi a Medina del Campo, alla corte di Giovanni I di Castiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio 1381 Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso Pietro IV d'Aragona, la cui fedeltà a Clemente VII cominciava a vacillare ( ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] dove entrò il 23 settembre, per muovere contro Alfonso d'Aragona, accampato a Fano: ma non si arrivò ad alcuna 1915, pp. 5, 7, 41, 43, 48, 52-55, 59, 68, 152; Giovanni di mº. Pedrino, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio e M. Vattasso, ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] in nome della Chiesa, le trattative con il re d'Aragona, mediate dall'uomo di fiducia dei Fregoso a Napoli, 1824-53, II, pp. 128 s.; R. Sabbadini, Biografia documentata di Giovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 35, 138; F. Gabotto, Nuovo contributo alla ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] Napoletano ai Fieschi di Genova.
Dopo avere ancora una volta adottato Alfonso d'Aragona ed averlo ancora una volta diseredato in favore di Luigi III d'Angiò, il 2 febbr. 1435 Giovanna II moriva. Ella aveva lasciato il Regno al fratello di Luigi III ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] del sovrano. Nel 1334 Roberto d'Angiò lo inviò presso il re d'Aragona con l'incarico di discutere . au XIIIe et au XIVe siècle,Paris 1903, pp. 159, 231; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli,in Archivio stor. per le prov. napol.,XXXIX (1914), p. 62 ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] e la Corsica era attaccata da Alfonso V d'Aragona. In questi frangenti il D. si fece promotore del passaggio di Genova la questione di Forlì.
Infatti, approfittando della morte di Giovanni degli Ordelaffi e dei successivi tumulti tra le due fazioni ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] in una rissa tra il conte Baldassarre Boschetti e tale Giovanni Francesco Livizzano, e che, per atto di difesa, uccidesse dei dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise alla città, ultimo baluardo degli ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] Rinascimento (accanto all’altra, non meno rilevante, di Alfonso d’Aragona «il Magnanimo», il quale lo aveva preceduto nella tomba nel in campo artistico, quell’elezione!
Affidando a Giovanni da San Giovanni l’incarico di affrescare le sale terrene ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] del Pappacoda. Queste vicende avrebbero portato ad una sfida senza seguito tra il duca d'Andria e l'A., alla fine del 1647 o all'inizio del 1648 ( stesso anno accettò di mettersi al servizio di don Giovannid'Austria e partì per il campo di S. Maria ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] poi ripresa e portata felicemente a termine due anni dopo da Giovanni Gradenigo, che poté trarre profitto dal mutato contesto bizantino.
il G. fu quindi inviato ambasciatore a Pietro IV d'Aragona per negoziare un'alleanza tra i due Stati contro ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...