ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] inediti estratti dall'Arch. della Corona d'Aragona e pubblicati dalla Sovrintendenza agli Arch. CLXXVI, 462, n. DCLXXVII, 471, n. DCXCV, 472, n. DCXCVI; I capibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, III, Palermo 1888, pp. 16, 20, 21, ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio Antonio
**
Figlio di Giovanni Francesco e di Dorotea Gonzaga, nacque verso la fine del sec. XV.
Nella divisione dei numerosi feudi della famiglia, fatta dal nonno Andrea [...] . Dei suoi feudi, quello di Conversano passò allo zio Giovanni Antonio Donato, fedelissimo agli Spagnoli; Caserta e i feudi Acquaviva, tav. IV; B. Storace, Istoria della famiglia Acquaviva reale d'Aragona, Roma 1738, pp. 60 ss.; N. Cortese, Feudi e ...
Leggi Tutto
ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] iSardi, capeggiati da Leonardo, e gli Aragonesi, parteggiò per questi ultimi, schierandosi contro il padre e lo zio. Il re d'Aragona, Giovanni II, con una lettera del 6 marzo 1471 tentò di corrompere l'A., perché tradisse Leonardo e perché desse, in ...
Leggi Tutto
ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] . Fedele a Ferrante I nella lotta tra questo e Giovannid'Angiò, invano tentò di farsi mediatore di pace tra . Filangieri, Nuovi documenti intorno la famiglia, le case e le vicende di Lucrezia d'A lagno, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] Giovanni Francesco furono costretti a fuggire in Francia: era infatti rettore di S. Felice e di S. , Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1651, p. 28; B. Storace, Istoria della famiglia Acquaviva reale d'Aragona, Roma 1738, pp. 63-64. ...
Leggi Tutto
Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di Alfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] gli venne conteso da Giovannid’Angiò; dovette inoltre lottare contro i baroni del regno e riuscì a sconfiggerli solo nel 1462. Perseguì quindi un efficace riordinamento amministrativo, sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati per ...
Leggi Tutto
Sancio VII Re di Navarra
Sancio VII
Re di Navarra (n. 1150-m. Tudela 1234). Figlio di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII [...] (alleanza con Giovanni Senzaterra, 1202; Trattato di Mallen con l’Aragona, 1209). Alla Aragona. Copertosi di gloria nella battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò anche in seguito la lotta antimusulmana. Nominò suo erede Giacomo I d’Aragona ...
Leggi Tutto
Borbone-Spagna, Carlo di, iunior, duca di Madrid
Pretendente al trono di Spagna (Lubiana 1848-Varese 1909). Figlio di Giovanni, terzogenito di Carlo, duca di Molina, il 20 luglio 1868 riaffermò solennemente [...] di Amedeo, si proclamò re di Spagna (apr. 1872); la promessa di rispettare le antiche franchigie della corona d’Aragona, insieme all’odio dei conservatori per la sopravvenuta repubblica (1873), gli permisero di riaccendere la guerra civile, facendo ...
Leggi Tutto
Figlio (1405-1454) di Enrico III e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da [...] Álvaro de Luna, suo favorito, inviso ai grandi del regno, e particolarmente alla sua seconda moglie Isabella di Portogallo, che riuscì a incriminarlo e quindi a farlo decapitare. Importante fu però il ...
Leggi Tutto
Uomo politico senese (1409-1477). Incaricato di molte e delicate ambascerie, fu a Firenze e a Roma dal papa Niccolò V. Nel 1447 fu mandato, con altri insigni cittadini, a pregare Alfonso d'Aragona di sgombrare [...] il territorio senese e nel 1454 a Firenze stipulò un accordo con Niccolò Piccinino. Fu capo della galere che Siena donò a Pio II per la sua crociata (1464) contro il Turco e rappresentò la sua città in ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...