PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Champs.Nel 1122 Callisto II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il concordato di Worms, che per es. il busto nella sala di S. Giovanni, nei palazzi apostolici vaticani (D'Achille, 1991). La sua decisa affermazione dell'autorità ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] a. ad ali spiegate, Davide e le dodici tribù d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475), forse è raffigurata per la prima volta su denari coniati a nome di Enrico VI e di Costanza, tra il 1195 e il 1197, ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] C. già nel 1267, quando Enrico finanziò le riparazioni al tetto essi strettamente collegati, come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio le miniature illustranti le Omelie di Giovanni Crisostomo, del 1078-1081 (Parigi, ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] dopo il battesimo il nome di Enrico e regnò fino al 1150; il ottenne la dignità di principe elettore (Bolla d'oro). La situazione territoriale, tuttavia, continuò a quarto del sec. 13° dai fratelli margravi Giovanni I e Ottone III (1225-1266/1267). ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] vescovo Agostino (m. nel 1110), ebbe continuatori nei figli Giovanni, Pietro, Angelo (v. Angelo di Paolo) e della tomba di Enrico III) costituì il del Duecento (1198-1254), ivi, pp. 1-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 145-235; A. Iacobini, ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] loro 'avvocati'. Nel 1004 Enrico II concesse la contea di Giacomo a Grissiano, S. Margherita a Lana, S. Giovanni a Müstair e S. Giacomo a Termeno, tutti . 47-324.
Id., L'età cavalleresca in Val d'Adige, Milano 1980a.
Id., Storia dell'arte nell' ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] sec. 13° e che presenta un arco d'accesso completato da una ricca decorazione plastica con intorno al 1100 dall'imperatore Enrico IV (1084-1106) e ispirata Meno, sono state attribuite le tombe degli arcivescovi Giovanni II di Nassau (m. nel 1419) e ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] . 22-23; in corso di stampa), il S. Giovanni Battista già in coll. Loeser e l'Ecce Homo di monumento di Enrico Sanseverino nella Camaino a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d'Austria e altri fatti angioini, Dialoghi di storia dell'arte ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] del sec. 11° da Enrico II. Notevole fu nell' e del Trecento, l'unica e comune scrittura d'apparato di tutta l'Europa occidentale e fu adoperato veneziano, 1259; Padova, Bibl. Capitolare, Epistolario di Giovanni da Gaibana, c. 66v); 3) committenza in ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] città, curata da Giovanni Carandente a Spoleto. per Pesaro, a cura di Enrico Crispolti, tenuta tra il dicembre 1995 di L.M. Barbero - G. Di Milia, Milano 2007 (con testi di F. D’Amico, A.M. Hammacher, P. Marini, G. Carandente, L. Magagnato, F. ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...