BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] 'impegno assunto da Enrico II di restituire Spano alla data del 1561 parlano d'un Benugliesi senese, lettore di 154, c. 76; 159, c. 7; Ibid., Reg. battezzati della Pieve di S. Giovanni, 28, c. 19r; Ibid., Gabella dei contratti, 387, cc. 54 e 73; Ibid ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] nella tipografia di Enrico da Haarlem (IGI, 6292), e che fu edita anche a Pavia da Giovanni Giolito de’ Ferrari p. 650; Catálogo de los códices jurídicos de la Biblioteca capitular de La Seo d’Urgel, a cura di A. García y García (in corso di stampa); ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] penale, il B. derivò da Giovanni Carmignani la dottrina delle forze del la scuola positiva di Enrico Ferri) e l'empirismo a F. Carrara, Lucca 1900.
Bibl.: G. Carle, necrologio, in Atti d. Acc. d. Scienze di Torino, XLIV (1908), pp. 148, 317-322(con la ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] con Iacopa figlia del conte Enrico Guidi da Modigliana, dietro la corresponsione di una dote di 700 fiorini d’oro.
Entro il 1379 . Nel 1380 si trovava a Pavia insieme al fratello Giovanni, con cui si spese presso Ludovico Gonzaga per attirarlo dalla ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] Oberto Doria ed Oberto Spinola e il loro procuratore Enrico Dardella nell'acquisto dei feudi posseduti da Nicolò Fieschi la quota posseduta dal loro fratello Tommaso.
Non si hanno notizie sul D. dopo il 1281.
Aveva sposato Alda, di cui si ignora il ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] termini. Il 22 agosto, il “campsor” Enrico de Felixinis promise allo Scappi, in quanto Ramponi “suo nomine et nomine” di Giovanni Lapi, mentre Chilino de Argile tenne l , e cioè la l. salarium ff. mandati (D.17,1,7).
Morì, quasi certamente a Bologna, ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] Pietro, cui rinunciò nel 1535 a favore del nipote Giovanni Antonio Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel 1513 fu gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell' ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] seguirono, sostenendo posizioni di apertura verso l'assoluzione di Enrico IV e il suo riconoscimento come re di Francia. 1564-1964), Roma 1964, pp. 256-259, 262; D. Caccamo, Commendone, Giovanni Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVII, Roma ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] di Castellengo, Ettore Bonifacio, il F. e Giovanni Antonio ne rivendicarono la successione, come agnati prossimiori, del Piemonte e paesi uniti…, Torino 1798, L, p. 502; D. Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] a fronteggiare l'imperatore Enrico VI (per la lodo precedente e di ordinare al sindaco Giovanni la restituzione dei beni della chiesa. La , coll. 797 ss.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma dal sec. XI fino ai giorni nostri, ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...