FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 Enrico Dandolo, dopo che quest'ultimo era 1201 morì il patriarca di Grado Giovanni Signolo ed il F. venne , Venezia 1830, p. 87; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., IX, Venezia 1853, pp. 73, 409; G. ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] per sua iniziativa fu presentata a Giovanni XXII per ottenere il permesso del duca Rodolfo, come nota Enrico di Diessenhofen, ricordando l' a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, XCIX, pp. 99 s., 119; E. Werunski, Der ...
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Gregorio, antipapa
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che egli si [...] l'elezione dei papi Giovanni XVII, Giovanni XVIII e Sergio IV. apostolico" dinanzi a un sovrano come Enrico II, la cui avversione per il partito pp. 5, 7, 25-7.
P. Viard, Grégoire VI, in D.H.G.E., XXI, col. 1423; Lexikon des Mittelalters, IV, München ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] V quanto più tardi, nel 1316, Giovanni XXII, furono incapaci di far giustizia ventennio del suo vescovato.
È, probabile, d'altra parte, che egli si accorgesse assai problemi derivanti dalla presenza dell'imperatore Enrico VII in Toscana.
In contrasto ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] del B. era favorito dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d'Aragona, sin dal momento del suo avvento al trono di Palermo scoppiata nel 1393 sotto la guida di Enrico Chiaromonte. Sembra anche priva di fondamento l'affermazione del ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] molti libri teologici" (Bartoli, XIII): l'Arlogio della Sapienza di Enrico Suso e la Mistica Teologia sono testi della devotio nova (Gennaro).
D. "volgarizzò a consolazione di Giovanni e de' compagni" proprio l'ultimo, un commento dichiarativo della ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] di cui abbiamo notizia in un breve di Giovanni XXII del io maggio 1326, in cui E si ignora la data della sua morte.
Né può esserci d'aiuto, per ulteriori dati biografici, l'unica opera che di che perseguitarono la Chiesa: Enrico IV, Federico II e ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] pontefice in Francia, presso la corte di Enrico III, che lo nominò suo gentiluomo e cameriere d'onore. Tornato a Ferrara, dove si addirittura all'Este di corrompere il cardinale nipote, Giovanni Francesco Aldobrandini, che in quei giorni si accingeva ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] questa unione nacquero due figli, Giovanni Zaccaria e Girolamo.
Entrambi furono le concessioni di Ottone II, Enrico II e Rodolfo I ai ad Ind.; C. De Franceschi, Mainardo conte d'Istria, in Atti e mem. d. Soc. istriana di archeol. e st. patria, ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] tra il 7 giugno 1435, quando Enrico Rampini fu trasferito alla sede di dunque cugino del C.), né di Giovanni, vescovo di Pavia dal 1453 al vita cittadina e univers. pavese nel Quattrocento, in Boll. d. Soc. pavese distoria patria, XXX (1930), p. ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...