CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] Vitelli, che fu in realtà la seconda moglie di Giovanni. Da evitare infine la confusione causata da alcuni autori che la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e prelato domestico, e si addottorò "in ambo le ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] resa illustre da Girolamo, segretario d'ambasciata presso Enrico IV di Francia (1606). Morti entrambi i genitori quand'egli era ancora in tenera età, fu posto insieme con il fratello minore Ferdinando sotto la tute la dei commissari scelti dal padre ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] Gregorio III (731); in seguito il diritto d’elezione del p. fu esercitato dal clero e ), durante il quale l’imperatore Enrico III di Franconia indusse Gregorio VI Pio XII (1945), dalle disposizioni di Giovanni XXIII (1962) e infine dalla costituzione ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] cause importantissime, quale quella del ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico VII, e quella di Ferrara, che, com'è a Bologna. Fece parte del gruppo che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro Giulio III, a cui il C ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] il 17 aprile a favore di Giovanni cardinale prete di S. Crisogono; il nel settembre 1122 con l'imperatore Enrico V. Il nome di B. . 857; IX, ibid. 1721, coll. 367 ss.; G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XX, Venetiis 1775 ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] Montecatini, avvocato concistoriale e l'abate Giovanni dei rnarchesi Bentivoglio, nipote del cardinale Vat. lat., 10.409, ff. 44, 108 (due lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. 152 (lettera del ...
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BONO, GiovanniGiovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] lavoravano in bottega, tra cui Enrico de Aegere di Anversa, fuggirono 4515; l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I-IV, Roma 1943-1965, registra di ignoto casato, e non Giovanni Bono. Ritornarono sull'argomento, riconfermando ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] 1501 venne nominato nuovamente segretario pontificio, succedendo a Giovanni Lorenzi. Nell'ottobre del 1501, alla morte, de' tesorieri pontifici..., Navoli 1782, p. 35; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, VI, Venezia 1847, p. 55; XXI, ibid. 1870, p. ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] un diploma del 5 giugno 1191 Enrico VI accettava di perdonare agli Eugubini nuove, quali la pieve di S. Giovanni, quella di S. Maria in Ghezano, Pisauri 1755, pp. LXXIX, 121-126;C. Cappelletti, Le chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, 151, 400-403; P. B. ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] del clero, e ospitò Enrico VII quando questi, venuto in ott. 1317. Nel 1318 ottenne da Giovanni XXII l'amministrazione temporale di Ferrara e s.; III, ibid. 1841, p. 26; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., III, Venezia 1844, pp. 505-508, 581; P. B ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...