CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] C., entrò nella sua fase decisiva dopo la fuga dalla corte del duca d'Alençon (15 sett. 1575), il quale si unì alle truppe comandate da Enrico di Condé e Giovanni Casimiro del Palatinato che avevano invaso la Champagne. Solo la vittoria del giovane ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della Restaurazione europea, inneggianti ad Enrico V (il titolo che in maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò pp. 442 ss.; F. Sartori, I "Ricordi della mia vita" di G. D., in Critica storica, XI (1974), pp. 125 ss.; G. Bandelli, in Quad. ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] obbedienza. Il re si impegno a versare ad Enrico la somma di 100.000 fiorini d'oro. L'alleanza non si estendeva né di re di Sicilia, il cui uso gli era stato rimproverato da Giovanni XXII, e riprese ad intitolarsi re di Trinacria, ma non oltre l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , dunque, della coeva Arcadia in Brenta di Giovanni Sagredo), il D. compone, attorno al 1665-67, coll'intento Torri. Suo incondizionato ammiratore più tardi presso Portogruaro il conte Enrico Altan di Salvarolo, l'autore della Romilda (Venezia 1699). ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Sentenze di Pietro Lombardo esposte da fra' Giovanni Capreolo). È da ritenere che il era frequentata da intellettuali come J. D. du Perron e Pontus de Tyard di un clima politico mutato (nel luglio Enrico III aveva revocato gli editti di pacificazione ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] napoletana" (Galasso, 1986, p. 191). Una dedica al D. di Giovanni Bovio asserisce che "il suo impegno non tollera l'attesa nel settembre 1919 dal ministro Ludovico Mortara e presieduta da Enrico Ferri, che nel 1921 aveva concluso i suoi lavori con ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] lontano riconoscimento di un Enrico IV di Borbone fattosi senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A, 695 ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] portavimus", come l'aveva indicata Enrico VI (ibid., p. 8). 1165, vi sorgeva la chiesa di S. Giovanni Battista alla Guilla. Nell'area di Porta Ruggero, a cura di U. Rizzitano, Palermo s.d. [ma 1966].
Die Konstitutionen Friedrichs II. von Hohenstaufen ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] e di ogni altro genere di biade, ma molto abbondante d'olio" (Tommaso Fazello, 1560, deca I, X, 1 avviò la sua impresa commerciale un Giovanni Lombardo ‒ lombardo di origine, vantaggio. Fra l'altro, al tempo di Enrico VI, almeno dal 1197, l'ufficio di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] infatti il presupposto per le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici.
di Cristo, della Madonna, di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli, tutte sedute en novembre et décembre 1597…, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, LXXIV (1962), pp. 289- ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...