BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] insieme con i nipoti Alvise, Giustiniano e Giovanni, facendo sequestrare i libri della contabilità e Consiglio dei Dieci al duca Enrico di Braunschweig: "... sapendo noi di cambio "per la summa in tutto de scudi d'oro in oro 13.375 et de ducati 9314") ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] a Parigi anche dopo l'assassinio di Enrico IV (14 maggio 1610), di con il generale delle armi in Monferrato Giovanni Tommaso Canossa, riuscì a garantire al a pagare un indennizzo di 15.000 scudi d'oro, Carlo Gonzaga Nevers avrebbe dovuto cedere al ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] . con l'arrivo in Italia di Enrico VII, i sostenitori dell'Impero ripresero vigore tanto che nel 1321 Giovanni XXII scriveva al rettore del Curiae Patrimomi Beati Petri in Tuscia, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, IX (1889), p. 309; G. ...
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GIOVANNAd'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] imbarcò a Southampton su sette navi, e il fratello di G. Enrico, detto il "re giovane", ne assicurò il transito attraverso la per la Normandia, dove si trovava il nuovo re d'Inghilterra, Giovanni (Senzaterra), anch'egli fratello di G., a cui ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] facendo prigionieri il re Alfonso, suo fratello Giovanni di Navarra, l'infante Enrico, il viceré di Sicilia e molti altri marzo 1886;C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo a Genova,in Atti d. Soc. ligure di storia patria,XXIII(1890), pp. 52-64;F. ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] Ippolito IId'Este, incaricato da Enrico IIdi riformare lo stato di Siena dei più fedeli collaboratori. Insieme con Giovanni della Casa, l'A. prese 24, 32-38, 164, 177; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1,Brescia 1753, pp. 392-396; P. Nores, ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] conte di Inghilterra a visitare l'altra cugina Alienor, consorte di Enrico II. Nel 1272 sposò a Chillon Sibilla di Bagé erede della d'accordo con i Visconti di Milano; crollata la potenza del marchese, cercò di imporre al successore Giovanni ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] errore: dovrebbe trattarsi del padre del C., Giovanni. La prima notizia sicura che riguarda il C di alcuni feudi nel Regno da Carlo II d'Angiò: il re aveva compiuto tale atto . Durante la discesa in Italia di Enrico VII, il C. tornò alla ribalta ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] all'autorità imperiale. Sotto Enrico VI (1167-1197) acquistarono terreni nella contrade di S. Giovanni in Zoccoli e S. Maria in Poggio Viterbo nella storia della Chiesa, I, Viterbo 1907; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] da Federico Barbarossa che da Enrico VI, abbandonò Ottone IV per invitò personalmente i predicatori, fra cui Giovanni, scolastico di Xanten e canonico, del cambio di una casa del decano e d'uno statuto sull'assegnazione di rendite provenienti dalle ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...