BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] congregazione dei benefici").
Intanto Enrico II di Francia, che nella nunziatura dal segretario Giovanni Pietro Graziani e raggiunse S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi, LXXXI (1961), pp. ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] inviati sardi a Rio de Janeiro e Buenos Aires e Montevideo (conte Egesippo Palma di Borgofranco, e barone Enrico Picolet d'Hermillon), nei rapporti dei comandanti delle stazioni navali sarde impegnati nel Rio della Plata e sulla costa dell'Atlantico ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] un prestito di 1200 fiorini d'oro contratto dal Comune di delle milizie già fedeli a Enrico, insieme con Ranieri del 22v; 90, c. 22r; 91, cc. 19r, 24r; 92, c. 20r (per Giovanni); 93, c. 20r; Estimo, 130, cc. 116rv, 133r-168v; Conventi, 162, cc ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] Pensò poi di chiedere appoggio all'imperatore Enrico V e a tal fine si aggregò da La Riva, Goffredo da Bussero, Benzo d'Alessandria; meno chiaro è se sia stata letta I., in Raccolta di studi in memoria di Giovanni Soranzo, Milano 1968, pp. 411-480; G ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] ’essa il periodo che va dal regno di Enrico VIII (1509-47) fino al 1584.
Nella tempo in qua, mi son caduti tutti i peli d’addosso» (Historia, III, 1594, p. 358).
La . Maria Novella, Pollini fu chiamato da Giovanni Battista del Tufo, vescovo di Acerra, ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] nel 1235 da Cinzio di Enrico de Papa. Il figlio di quest’ultimo, Giovanni, votato alla carriera ecclesiastica I, pp. 261-263, n. 25; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edificii di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, VI, Roma 1875, p ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] la cruciale congiuntura determinata dall'impresa italiana di Enrico VII di Lussemburgo. Il 29 giugno 1310, ai XVIII, pp. 225, 235; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L.A. Ferrai, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], II, Roma 1889 ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] Malvezzi e Nicolò de' Poeti, organizzò l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal 1453 si possono seguire le vicende del grande successo di Paolo II del 21 genn. 1466) presieduti da Giovanni (II) Bentivoglio e divenuti non più temporanei ma vitalizi ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] in tal senso si sarebbe trovato "negli scrittoi" del duca Enrico di Guisa quando, nell'aprile del 1648, "fu posta in legge, in contrasto, nel 1646-47, con Giovanni Battista Carlo d'Alberico di cui in Notizie... degli antichi banchi napoletani... ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] un Atto di sottomissione firmato da Giovanni Léger e dagli altri 17 e sotto la guida del pastore Enrico Arnaud presero le armi; la repressione les plus humbles quil se pourra puis quil ny a point d'autre aprés dieu que luy sur la terre" (Pascal, ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...