DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] caro prezzo, un forte credito con la casa ducale. Lo stesso atteggiamento venne tenuto verso il fratello primogenito del D., Giovanni Antonio, giudice, prefetto, senatore, poi presidente del Senato di Piemonte e primo presidente di quello di Nizza.
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] poi complicata dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza la fine di marzo del 1610. Dopo una prima udienza d'obbligo con Enrico IV, il quale ribadì di essere favorevole ai progetti di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Scaligero, offrì la signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 'anno, l'affettuosa consuetudine d'amicizia col Vergerio: del , ditissimus", in concorrenza con Enrico e Pietro degli Scrovegni per far , Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] anni di mettere ordine nelle finanze dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e di sedare le discordie che dividevano i cavalieri aveva dato uno statuto legale ai protestanti francesi. Enrico IV d'altra parte tardava a dare soddisfazione alla S. ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] Pesaro, ammontava a 39.000 scudi d’oro in oro. Piccolomini aveva già pensione annua di 3000 ducati. Il duca Enrico di Guisa lo introdusse nella corte di Caterina fomentare i disordini, come riferiva Giovanni Niccolini, ambasciatore fiorentino a Roma, ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] In questa veste fu infatti presente a una riunione conciliare di Obizzo II d'Este nel 1274, fu a Faenza nel 1282 e notaio per il vicario con Gregorio IX e con re Enrico VII e dei figli di Federico. Giovanni Sozomeno nel suo Chronicon ricopiò alcuni ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] primo fra tutti la morte di Enrico VII a Buonconvento (24 ag. figli minorenni; uno di loro, Giovanni, avrebbe sposato nel 1326 Caterina 1795, pp. 173-175; E. Gerini, Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] di Enrico di Gorizia (5 genn. 1320-5 sett. 1321) e di Enrico di Carinzia (5 sett. 1321-3 sett. 1328), vicari di Federico d'Asburgo, inefficienza. Il C. sollecitò anche l'intervento del pontefice Giovanni XXII, che nel marzo invitò Nicolò a porre fine ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] Maggiore in Romania, è infatti senz'altro da identificare con il D. quel duca di Candia che governò la grande isola dal 1283 di alcuni immobili al nipote Enrico. Ebbe quattro figli: Marco, scomparso molto giovane, Giovanni, Pietro e Renier.
Fonti e ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...