GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] era di nuovo a Venezia dove il doge Giovanni Dolfin gli conferì, quale medico di Pietro I nel 1232 dal suo antenato Enrico I. Il 29 marzo 1363 Parma, Quaracchi 1966, pp. 433-461; C. Marzi - D. Jotti, G. da B. medico umanista e diplomatico, in ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] Piemonte. Ma la cessione della città fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambio di altri feudi in del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798, III, pp. 124, 128 ss.; D. Gioffredo, Storia dell'Alpi Marittime, in Hist. patriae mon., III, Script., I ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Claudia Margherita Scaglia di Verrua, dama d'onore della duchessa. Ramo separato della grande famiglia genovese, signori di Oneglia, in seguito alla vendita di quest'ultima fatta nel 1576 dal trisavolo Giovanni Gerolamo ad Emanuele Filiberto, si era ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] di questo, avvenuta a Bamberga, alla corte di Enrico II, il 23 apr. 1020. A., a Bisanzio un suo fiduciario, Giovanni arcivescovo di Trani, incaricato di U. Balzani, II, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, n. XXXIV, pp. 202, 203; G. Robinson, ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] del C. che anzi sembrò rinsaldare e migliorare la sua posizione di favorito alla morte di Andrea d'Ungheria, marito di Giovanna.
Tale morte, chiarissima nella macabra meccanica, ma non altrettanto nei giochi di potere che l'avevano determinata ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] il D. insieme con Pietro Valmarano e Giangiorgio Trissino; successivamente però i primi due vennero sostituiti da Enrico de' marzo venne stipulato il contratto tra il D. e gli scultori Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza. L'altare, ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] contrasto con la famiglia Chiaramonte, sostenitrice delle rivendicazioni di Giovanna I d'Angiò al trono di Sicilia, e i cui i marinai e gli armatori inviando appositamente presso di lui Enrico de Serafino, suo hostiarius camere. Alla corte siciliana ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] , subentrando a Enrico Berlinguer, divenuto 1974, nella basilica di S. Giovanni in Laterano), così come il risultato di Roma. Un comunista nella capitale, in Storie di sindaci per la storia d’Italia (1889-2000), a cura di O. Gaspari - R. Forlenza - ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] suoi domini dalla regina Giovanna I di Napoli, provocando le violente reazioni degli Angiò d'Ungheria, rappresentati da di Murles e a Enrico di Sailleville, di portare a Venezia la somma di 20.000 franchi destinati alla gente d'armi del Regno. Giunto ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] al suo successore Giovanni Nicola Conti la di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. -224, 226; C. Terlinden, La diplomatie pontificale et la paix d'Aix-la-Chapelle de 1668, in Bulletin de l'Institut histor. ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...