COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] stata insediata a Saint Albans per fornire al re Enrico III la c. di una pala d'altare di Walter di Clochester che egli ammirava , nel modo illustrato nel sec. 9° dai Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923, c. 328v), dove appare ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] dell'arte carolingia. Sembra tuttavia che, dopo la morte dell'imperatore Enrico II e con l'inizio dei tentativi dei sovrani tedeschi di fiorini d'oro di Luigi I si registrò un cambiamento importante: il giglio di Firenze e la figura di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] ritrovate due monete dell'imperatore Enrico II (1002-1024).Per at Farfa, Gesta 22, 1983, 1, pp. 13-26; D. Whitehouse, L'abbazia di Farfa: VIII e IX secolo, Archeologia laziale , mentre nel 988, sotto l'abate Giovanni III (966-997), i chiostri erano ...
Leggi Tutto
RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] nelle fonti scritte soltanto nel 1264, dell'Ordine dei Giovanniti, che deve tuttavia le proprie forme architettoniche - una Bayer. Staatsbibl., Clm 13601), così come il c.d. Sternmantel dell'imperatore Enrico II e il manto di Cunegonda (primo quarto ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , basandosi su un passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, datata al ., Firenze 1991; J.K. Nelson, Aggiunte alla cronologia di F. L., in Rivista d'arte, XLIII (1991), pp. 33-57; I. Ciseri, Cerimonie, riti e feste ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] opere dei discepoli di Psello - Giovanni Italo, fuggito da Bisanzio per rifugiarsi in Italia, sua terra d'origine, Michele di Efeso ed l'intermediazione dei commenti antichi. Intorno al 1156 Enrico Aristippo, arcidiacono di Catania, tradusse il Menone ...
Leggi Tutto
POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] vetrata, suggerisce di riconoscere i donatori in Eleonora d'Aquitania ed Enrico II Plantageneto. Lo stile della vetrata è i resti di una grande immagine di Cristo, i simboli di s. Giovanni e di s. Matteo e quattro santi che recano in mano corone.Il ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] in c. l'antico cantaro di sardonica, la c.d. coppa dei Tolomei, già conservato all'abbazia di Saint , 1962, p. 17), di quello di Treviri Enrico di Finstingen (m. nel 1286; Treviri, Domschatz; affiancato dalla Vergine, da s. Giovanni e da altri santi a ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Giovanni Peckham, si trova nelle Quaestiones de perspectiva (Federici Vescovini 1965b, pp. 165-193) del suo più giovane contemporaneo Enrico Le discours de la lumière di Ibn al Haytham, Revue d'histoire des sciences et de leurs applications 21, 1968, ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] boema designò come re il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni di Lussemburgo (1310-1346), marito della figlia Točník, Nový Hrádek e Kost. Sotto l'influsso dell'opera di Mathieu d'Arras sorsero a Praga nel 1350 le chiese di Kozlov, a pianta ...
Leggi Tutto
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...