CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] zio Ippolito, accusato di connivenza con il duca d'Alba, un non breve periodo di prigionia. Per . ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, alla quale peraltro egli era una totale condanna di Enrico di Navarra e dei suoi ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] ambasciatore fiorentino, preceduto nel giorno dell’incoronazione di Enrico II dagli ambasciatori mantovano e ferrarese. Il 7 la mano su un libro d’ore che si apre tradizionalmente con il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] di segretario dell'oratore senese Giovanni Palmieri. Alla caduta dei città, come suo agente di fiducia, il duca d'Amalfi, con una guarnigione di soli 100 Spagnoli. ambasceria in Francia per chieder soccorsi a Enrico II. La decisione di inviare oltralpe ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio Enrico VI: il quale, per di più, alla fine di Rivista Storica", 78, 1994, pp. 87-102.
H. Hoffmann, Bruno di Segni, in D.B.I., XIV, p. 645.
R. Mucciarelli, Galgano, santo, ibid., LI, pp. ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] che essi tentarono di controbilanciare favorendo il ritorno di Enrico XII duca di Baviera e di Sassonia, detto il XIV, Roma 1972, p. 645; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia (Einaudi), II, Torino 1974, pp. 672-674; V. Pfaff, Sieben ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] 1350. Nel 1331 il F. andò incontro a Giovanni, re di Boemia e figlio di Enrico VII, in occasione della sua discesa in Italia, Reggio, Reggio 1846, pp. 295 s., 301, 305 s., 338; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, VI, Mantova, 1873, p. ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] per il censo notevole di una oncia d'oro all'anno.
Nulla si sa dell Sicilia da parte dell'imperatore germanico Enrico VI e la scoperta di una presunta , Napoli 1882, n. 12, pp. 20 s.; V. Di Giovanni, Sul porto antico e su le mura, le piazze e i bagni ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] , Francesco e Niccolò Fancello, Giovanni Marchi, Camillo Bellieni, Piero . 58-70), emerso dal confronto con Enrico Castelli, del quale condivise parecchie iniziative nel De Gasperi che lo voleva ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede. Scrisse ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] così, nel dicembre del 1155, alla firma di un'alleanza segreta con Enrico II per una guerra contro l'Impero. In base all'accordo, fra diecina di giorni, il tempo di concludere la pace con il duca d'Alba.
Il 14 sett. 1557 si giunse così alla pace di ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] a Roma riuscirono però a far fallire l'elezione.
Nel 1534 Enrico VIII decise di inviare il C. come ambasciatore presso Giovanni Szapolyai, voivoda della Transilvania e pretendente al trono d'Ungheria. Questi era da anni in guerra contro il re dei ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...