Francescano (n. Faversham, Kent - m. Anagni 1244), dapprima prete secolare e maestro a Parigi, ove entrò (1225) nell'ordine; insegnò in varie scuole, fu legato papale a Giovanni Vatatze, imperatore di [...] promotori della resistenza dei frati a Elia da Cortona, che accusò innanzi a Gregorio IX; deposto quello, divenne provinciale d'Inghilterra (1239) e ministro generale (1240). Come tale, pubblicò l'Expositio regulae dei maestri di Parigi, e compilò il ...
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Quarta moglie (1515-1557) di Enrico VIII re d'Inghilterra; seconda figlia di Giovanni duca di Cleve, uno dei capi protestanti tedeschi. Sposò, per motivi politici fatti valere da Th. Cromwell, Enrico VIII [...] il 6 genn. 1540, ma il 9 luglio seguente il matrimonio fu annullato, in quanto il re voleva rompere l'alleanza con i protestanti tedeschi e riconciliarsi con l'imperatore. A. finì i suoi giorni in Inghilterra. ...
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Feudatario svizzero (n. 1240 - m. 1328). Figlio di Pietro, signore di G., amico del principe Edoardo d'Inghilterra, si segnalò nella conquista del Galles (1283) e in Palestina, ove nel 1291 aveva accompagnato [...] Edoardo, comandando le forze inglesi all'assedio di S. Giovannid'Acri. Tornato in Svizzera dopo avere assolto altri importanti incarichi politici e militari, domò la rivolta di Losanna contro il vescovo, suo nipote (1313). ...
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Figlio (m. nel 1427) di Giovanni di Gaunt, occupò alti incarichi sotto Enrico IV d'Inghilterra. Fu cancelliere dal 1410 al 1412, luogotenente dell'Aquitania (1413) e della Normandia (1416). Accompagnò [...] il nuovo sovrano Enrico V nelle campagne di Francia (1412-27); catturato a Baugé (1421), fu rilasciato. Fece parte del consiglio di reggenza di Enrico VI. Era stato creato conte nel 1411 e duca nel 1416 ...
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Figlia (1165-1230) del re di Navarra Sancio VI, sposò il 12 maggio 1191, a Cipro, Riccardo Cuor di Leone, che seguì ad Acri, ove rimase durante la terza crociata; passò poi nel Poitou quando Riccardo fu [...] fatto prigioniero. Ritornata a lui dopo molti anni, lo seguì in Francia. Morto il marito (1199), rinunziò ai suoi diritti al trono d'Inghilterra, in favore di Giovanni Senzaterra. ...
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Figlio (1262-1312) del duca Giovanni II e di Beatrice d'Inghilterra, salì al trono nel nov. 1305; durante il suo regno cercò soprattutto di mantenere rapporti di amicizia con la corona di Francia; gli [...] successe il figlio Giovanni III. ...
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Cavaliere fiammingo (m. Malines 1375). Figlio di Giovanni, fu al servizio di Edoardo III d'Inghilterra, e passò successivamente a quello del conte di Fiandra, Luigi de Male, e del duca di Brabante, Venceslao. ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e suo figlio Edoardo.
Alla morte di Luigi IX, avvenuta il 25 ag. 1270, Edoardo d'Inghilterra si recò a San Giovannid'Acri per consolidare le posizioni crociate in Palestina. Tedaldo, che non aveva avuto tempo di partecipare alla campagna tunisina ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] signore feudale gli spettavano anche diritti d'intervento diretto, sia nello Stato vassallo che era il Regno di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, il cui sovrano Giovanni Senzaterra si era sottomesso al papa ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovannid'Acri. La collaborazione della maggior parte degli ordini cavallereschi a Tolosa, Angers, Reims e Orléans, nonché in Italia, Inghilterra e Spagna. A questo punto, ottenuto anche l'appoggio di ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...