BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] tre libri di Consolatorie (due a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno alle costituzioni sinodali del 1488 per delineare più d'uno dei doveri da lui assegnati al pastore. e forse in gran parte emigrò in Inghilterra.
La fama del B. non dovette ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] il suo capolavoro, Tom Jones (1749), nell’Inghilterra rurale e che affronta il tema del matrimonio sociale, che insieme formano un quadro d’ambiente di un’epoca precisa. Si esempi più noti nei romanzi di Giovanni Verga dove le vicende di umili ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] lezioni ed interpretazioni che si andavano dando in Inghilterra e in Germania.
Meno nota è la La letteratura a Milano, in Mediolanum, II, Milano 1881, p. 220; Lettere d'illustri Italiani ad A. Papadopoli, a cura di G. Gozzi, Venezia 1886, pp ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] temi più svariati, anche non lirici, godendo d’ininterrotta fortuna, dalle origini al Novecento ( Giorgio Caproni, Andrea Zanzotto, Giovanni Raboni), e non soltanto , ai poeti della Pléiade; per l’Inghilterra, a William Shakespeare e a John Milton ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] sotto il regno di Edoardo II, dal Galles meridionale fu importato in Inghilterra un arco di legno di tasso alto un paio di metri. Per Riccardo Cuor di Leone – detronizzzato dal reggente Giovanni Senzaterra mentre era tenuto prigioniero in Normandia ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] dell'arcivescovo di Canterbury (prima di Teobaldo poi di s. Tommaso Becket); spesso incaricato di tenere i rapporti col re d'Inghilterra e con la Santa Sede, si dovette trasferire, dopo la morte di Tommaso Becket, in Francia e fu creato vescovo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
in Inghilterra e in Germania pulsa una notevole vita culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] e torna giù con la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo, che gli fornisce e Lope de Vega (La bellezza di Angelica). In Inghilterra si ritrova la trama dei Suppositi nella Bisbetica domata dello ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] di Vinesauf, Everardo di Béthun, Giovanni di Garlandia e l’Anonimo di Saint rimata, musicale.
Il vero iniziatore della prosa d’arte retoricheggiante fu Guido Faba con la Gemma Un impulso decisivo è venuto dall’Inghilterra e dagli USA. In ambito ...
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Poema in nove canti, in ottave, di G. Boccaccio, che, secondo l'etimologia dell'autore non molto esperto di greco, vuol dire "prostrato dall'amore". Fu scritto forse nel 1335, probabilmente prima del Filocolo, [...] Filomena, nome sotto il quale si cela una Giovanna non meglio identificata.
Al tempo della guerra di presente nelle altre opere giovanili; d'altra parte, rispetto al Filocolo, letteratura europea, in Inghilterra particolarmente, attraverso Chaucer, ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...