DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] movimento dei fraticelli e il successore di Giovanni XXII non voleva, probabilmente, correre il D. e "permulti" i loro destinatari, diffusi in Italia, Francia, Germania, Inghilterra e Spagna.
Una loro parziale raccolta, autorizzata dallo stesso D ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] Germania, ed al re di Svezia Giovanni III. Ora un accordo tra il Báthory e Rodolfo II d'Asburgo era impossibile, finché ciascuno Filippo II a proposito della spedizione contro l'Inghilterra della Invincibile Armada e raccogliere tutta la delusione ...
Leggi Tutto
Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] tabu esercitò un forte fascino nell'Inghilterra vittoriana, dove si diffuse rapidamente la terra e poi passandogliela sugli occhi (Giovanni 9, 6). Presso i bramini havik dell le dita deve lavarsi o cambiarsi d'abito. Il potere contaminante della ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] acclamato papa col nome di Callisto II a S. Giovanni in Laterano. Lamberto d'Ostia accompagnò il nuovo papa nel suo viaggio francese di O. conobbe invece un momento estremamente favorevole nell'Inghilterra di Enrico I. Il re aveva ottenuto dal papa ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...]
O. sostenne anche con vigore l'attività missionaria in Inghilterra. Nel 627 inviò una lettera al re Edwin di Northumbria I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum [...], X, Florentiae 1764, pp. 687 c-d), o l'Apologia pro Honorio papa del pontefice Giovanni IV ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Si recò anche in Francia, Inghilterra, Svizzera, Germania, Olanda, candidato nei collegi di San Giovanni in Persiceto (Bologna) profilo biografico di R.. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri e quelli d'oggi. Treviso 1903, pp. 204-210; e le necrologie ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] ventina d'anni. Si può ritenere con certezza che il C., rimasto orfano, venne accolto ad Avignone dal cugino cardinale Giovanni: in autunno ove ricevette un altro arcidiaconato, quello di Durham in Inghilterra.
Morì il 3 o l'11 ott. 1380.
In viaggio ...
Leggi Tutto
GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] romano dell'abside di S. Giovanni in Laterano, terminato nel 1291 di Abele, Abramo e Melchisedec, ispirato al c.d. canone romano della Messa, si trova nei mosaici di o della parafrasi di Alfrico sull'Esateuco (Inghilterra, sec. 11°; Londra, BL, Cott ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] dell’opera, inviandogli come omaggio una tabacchiera d’oro e gemme. Va del resto Loyolae (1585) del bergamasco Giovanni Pietro Maffei e dalla storia il Giappone, nel 1663 la Cina, nel 1667 l’Inghilterra e nel 1673 l’Italia. Nel frattempo fu anche ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore per la - l'assoluta innocuità di un carico d'olio proveniente dalle Calabrie e diretto in Inghilterra: dove, secondo le leggi, avrebbe ...
Leggi Tutto
magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...