ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] relative al convegno interalleato di San Giovanni di Moriana (19 apr. 1917) rivolti a Francia ed Inghilterra dall'imperatore Carlo per IX, ibid. 1953-1981, ad Indices; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la politica adriatica, Milano 1959, ad Indicem; V.E. ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] nel 1893 e nel 1899 l'E. fu insignito di medaglia d'oro di prima classe al valore di marina per il progresso delle .000 esemplari; ben 400.000 di questi furono utilizzati da Inghilterra e Stati Uniti. Degni di menzione gli impieghi per sbarramenti ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] meridionale prese parte insieme con il fratello Giovanni Battista alla battaglia del Volturno. Conclusasi la campagna, i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia, Inghilterra.
Nel 1866, al momento della liberazione del ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] ; qui l'A. introdusse nella carboneria Giovanni Albinola, che fu affiliato nel luglio. la pena in condanna a morte dalla Corte d'appero di Milano il 25 settembre, il 29 Dalla Svizzera, per il Belgio e l'Inghilterra, ritornò a New York, restandovi fino ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] in Francia e una cinquantina in Germania, Inghilterra e Spagna. Intorno al 1250 l'Italia fu al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno imperiale del 1220 dall'abate Giovanni di Casamari), questo non avvenne ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] I prezzi erano differenziati: andavano da 25 fiorini d’oro per i re, i principi e gli ) nella Svizzera tedesca, continuata poi da Giovanni Calvino (16° secolo) a Ginevra, , Paesi Bassi e nella stessa Inghilterra. In quest’ultimo paese prevalse ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] trattati di Ippocrate e di Galeno (2° secolo d.C.), la botanica con quelli del medico greco Dioscuride . Nel momento in cui in Inghilterra un gruppo di scienziati fondò la inglese Robert Hooke e dall’italiano Giovanni Alfonso Borelli, fino a confluire ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] febbr. 1504, guidata da Giovanni Ambrogio Fieschi e comprendente il ad Agostino Vivaldi per trasferire in Inghilterra la dote della principessa Caterina, Le siècle des Fugger, Paris 1955, p. 162; D. Gioffrè, Gênes et les foires de change…, Paris 1960 ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] ma era tuttora in vigore, e che il governatore tentava d'ingannare la popolazione affermando il contrario, fu aggredito e che fino allora si facevano quasi tutti venire dall'Inghilterra. Redasse personalmente e fece approvare da Carlo Felice nel ...
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Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] . Nel 4° sec. d.C. fu attribuita all’impero d’Oriente; preda dei vandali concessa da Carlo V all’Ordine di S. Giovanni, scacciato da Rodi nel 1522, che poté così , i francesi capitolarono. M. passò all’Inghilterra per il Trattato di Parigi del 1814, ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...