CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] protettore (1521), il C. entrò al servizio del re d'Inghilterra alle cui dipendenze già si trovavano i suoi fratelli maggiori Gregorio della Transilvania e contendente per la corona d'Ungheria, Giovanni Szapolyai, presso la corte pontificia, carica ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] come si vede chiaramente dal giuramento prestato dagli uomini al re Giovanni di Boemia, che da poco si era impadronito di Lucca e concesse un prestito di ben 140.000 scudi a Edoardo III d'Inghilterra, per la cui consegna egli si recò di persona nei ...
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DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] Giacomo II d'Inghilterra. Probabilmente, nella delicata congiuntura internazionale, Repubblica e Inghilterra, al ai carmelitani scalzi.
Il D. lasciava tre figli: Stefano, nato il 18 luglio 1666; Cesare, l'11 febbr. 1668; Giovanni Battista, il 22 nov. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] D. veniva eletto segretario del partito popolare dal Consiglio nazionale, il 20 maggio 1924, succedendo al triumvirato composto da Giulio Rodinò, Giovanni all'URSS.
Il blocco sovietico, l'Inghilterra e la Francia agirono esclusivamente in funzione ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] slancio alla ribellione di Luigi di Durazzo e di Giovanni Pipino d'Altamura, che continuavano a controllare ampi territori della presso i rivali della Corona francese - in primo luogo l'Inghilterra, ma anche Luigi di Taranto e G. - con l'obiettivo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] una folle proposta di Francesco I circa un'azione contro l'Inghilterra da parte del papa e di Carlo V che avrebbe portato ad ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ma andarono ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] maggiori garanzie per i cattolici in Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di azione dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell' 257; L. Dal Pane, Intorno alle lettere di C. XIV, in Atti d. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. morali ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] lo ha identificato in un codice, esportato in Inghilterra dai Pucci, che nel frattempo ne erano R. Morghen, La storiografia fiorentina del Trecento: R. Malispini, D.C. e Giovanni Villani (1978), in R. Morghen, Civiltà medioevale al tramonto, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ceti borghesi italiani" che evoca quella avvenuta in Inghilterra fra industriali e agrari circa un secolo prima, di far propria la parola d'ordine dell'Assemblea costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in Francia o in Inghilterra: rimarrà a Castagnola federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...