Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] umana, ben capace di notare, in ogni genere d'arte, i vari gradi di chiarezza e di numero anche nei collegi puritani della Nuova Inghilterra, e le varie tendenze e linee di sulla cattedra ferrarese di medicina, Giovanni Mainardi, o il 'patavino' ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] venti in tutta la cultura europea, dall'Inghilterra di E. Pound e di T. può comparire anche sotto la veste di Don Giovanni, del marchese de Sade, di Faust, mystère, et enfin (pour que j'aie le courage d'avouer jusqu'à quel point je me sens moderne en ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Homer (Scuola di campagna nella Nuova Inghilterra, 1871) e quelle di Th. boiarda Morosova, 1887); il polacco J. Matejko (Giovanni Sobieski sotto le mura di Vienna), ecc. In Ladri di biciclette, Miracolo a Milano, Umberto D., Il tetto, L'oro di Napoli ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] chiede il «perché" delle cose, «lavora a fil d'aria» le ipotesi (ancora Spallanzani) e si affida l'Olanda e, naturalmente, con l'Inghilterra. Il perno di questo nuovo asse altro allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] azione appare sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso, 'invio di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV [Matteo .A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936-1938.
Giovanni di Winterthur, Chronica, a cura di F. Baetghen, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] della risorta Pompei.
Roma, dunque, già è il simbolo d'un qualche cosa di cui non si ha più oltre della politica. Certo l'Inghilterra, abituatasi a derider col alla Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] tutto animato - una visione degna d'attrarre nobili menti, come difatti molte ne attrasse in Inghilterra, sùbito e più tardi, : qui resta invece da dire che, nato a Nola da Giovanni Bruno e da Fraulissa Savolino nel 1548, ed entrato sui quindici ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] interesse per la penisola italiana da parte dell’Inghilterra, che si esprimeva non soltanto nel costante appoggio . Biagio De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D’Andrea, Milano, Giuffrè, 1958; Salvo Mastellone, Francesco D’Andrea, politico e ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] per la propaganda, anche più ardita e libera, d'un Giovanni Ristori, il quale a Modena stamperà alcuni dei mentalità economica all'altezza dei grandi paesi del primo Settecento, Inghilterra e Olanda, e, più concretamente, Francia e Spagna. Piano ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] e i mercanti francesi in Francia, Fiandre, Inghilterra, territori d'oltremare. La lingua dei mercanti doveva essere Mancini-A. Varvaro, Roma 2001, pp. 649-693; A. Zorzi, Giovanni da Viterbo, in Dizionario Biografico degli Italiani, LVI, ivi 2001, pp. ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...