Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] tra i primi, intorno al 1100, Giovanni di Marmoutier per scritture al riguardo che, sé peregrino e nuovo qual era ancora la storia d'Europa, che egli intendeva trattare dall'800 al 1200 ultimi tempi del Rinascimento. Inghilterra, Olanda, Francia, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della partecipazione di Austria, Francia, Inghilterra, Prussia, Russia. L'umiliazione Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nella piazza di S. Giovanni in Laterano, l'esatta L. III di quanto stava accadendo in Inghilterra, dove il re di Northumbria era 8th and 9th centuries, in The rebirth of towns in the West. A.D. 700-1050, a cura di B. Hobley - R. Hodges, London 1988 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Se non si fa un'accurata raccolta di diplomi d'ogni sorta […] non potrà mai essere illustrata la Guglielmo, che in Inghilterra "non tenendo conto che gli spetta. Assai modesta la biografia di V. Di Giovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] incarico di scrivere una storia dell’Inghilterra, gli Anglicae historiae libri XXVII, , stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti per la protezione da essi ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Giovanni Immonide).
Quanto alla liturgia numerosi martirologi ne ricordano la festività, talvolta legata alla traslazione di reliquie.
Il Martyrologium Hieronymianum di Epternach copiato in Inghilterra epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Augusti il 9 settembre 337.
17 Cfr. Tert., apol. 5,1; D.C. LII 35,5; Eus., h.e. II 2,2.5; divi nella decorazione musiva della chiesa di S. Giovanni Evangelista, in Ravenna. Studi e Ricerche, 7 un influsso bizantino. In Inghilterra e in Boemia il culto ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] III secolo d.C. e in tutto il IV: presso il confine renano-danubiano, nel nord dell’Inghilterra e nel sia da Costantino sia da Licinio, in vista del conflitto imminente. Giovanni Lido scrive, nella sua opera de Magistratibus, che Costantino sposta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] tutte le culture, […] passa d’Italia a le altre nazioni cristiane, principalmente Francia, Inghilterra e Germania» (Proemio, in riviste politiche. Sulla terza pagina de «Il mondo» di Giovanni Amendola, dopo il 1922 ricorrono le firme di Giorgio Levi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovanni da Parigi, De potestate regia et papali, in J. Leclerc, e i pregi dell'Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...