Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] ramingò fra Bologna, Firenze, Mantova, e, dopo una breve apparizione a Roma, fu ospite di Giovanni dalle Bande Nere onore, le accademie si gloriavano di averlo socio; Giulio III lo trattò da pari a pari a Roma e lo nominò cavaliere di S. Pietro. Ci ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] altri uomini" l'11 giugno, solennità di Pentecoste, e da una giornata per il dialogo tra ebrei e cristiani il 3 Gli Anni Santi, Bologna 1949.
E. Martire, Santi e birboni. Luci e Ombre nella Storia dei Giubilei, Sesto San Giovanni 1950.
P. Paschini ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] fu concesso al C - postumo, dunque, - da (Giovanni Guglielmo principe palatino del Reno (Düsseldorf), lo Revue musicale, III (1922), n. 3; F. Vatielli, La musica a Bologna, Bologna 1923; A. Moser, Geschichte des Violinspiels, Berlino 1923, pp. 69-73 ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] Salvi oggi agli Uffizî, è da considerare eseguito da lui soltanto nel S. Giovanni, nell'angelo volto di -67; C. Morelli, Opere di maestri italiani a Monaco e a Dresda, Bologna 1886; B. Berenson, The drawings of the Florentine painters, Londra 1903, p ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] fu intitolata ad Ulisse Aldrovandi, da Giuseppe Moretti, la più grande caverna del mondo, presso Adalia (Asia Minore).
Bibl.: Per la vita, sono fondamentali: Giovanni Fantuzzi, Memorie della vita di Ulisse Aldrovandi, Bologna 1774 e Studii di A ...
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Nato a Modena, probabilmente nel 1505, da Iacopo e da Bartolommea della Porta, studiò legge a Bologna, Ferrara, Padova, e sì addottorò a Siena, dove si diede anche a studî letterarî e dove fece rappresentare, [...] ingannati. Fu qualche tempo a Roma presso Giovanni Maria della Porta, suo zio materno, dei beni" (26 novembre 1560). Da Chiavenna, dove s'era ricoverato, Bibl.: T. Sandonnini, L. C. e la sua famiglia, Bologna 1882; G. Cavazzuti, L. C., Modena 1903; A. ...
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RUGGERI, Ugo
Albano Sorbelli
Tipografo e fonditore, uno dei più colti artefici della stampa in Bologna e nell'Emilia nell'ultimo quarto del sec. XV, nato a Reggio Emilia intorno al 1450, ivi morto verso [...] Bologna sul finire del 1471 per studiarvi all'università, alunno del Collegio Reggiano; ma poi si infervorò tanto dell'arte della stampa che ad essa dedicò tutta l'opera sua. Tra il 1473 e il 1476, da per il suo signore Giovanni Bentivoglio. Col 1500 ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] Italia opere sue si trovano in Alessandria, Ascoli Piceno, Bassano, Bergamo, Bologna, Brescia, Milano, Modena, Parma, Pisa, Roma, Strà, Torino, da un dipinto di Giovanni Mannozzi da San Giovanni del 1730, ritratti di Lorenzo Lippi, un'allegoria da ...
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Nato il 1262 nel suburbio pisano, ovvero in Pisa stessa, morì l'11 luglio 1347. Giovanissimo entrò nell'ordine domenicano, e fu predicatore. Studiò a Bologna e a Parigi. Nel 1297 e nel 1304 era lettore [...] Il volgarizzamento italiano, detto Il Maestruzzo, si crede opera di Giovanni delle Celle.
Bibl.: A. D'Ancona e O. Bacci, ed., I, Firenze 1910, pp. 264-269; G. Manacorda, Fra B. da S. C. grammatico e la fortuna di Giaufredo di Vinesauf in Italia, in ...
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Nacque in Novara nel 1312 di famiglia oriunda del contado di Camodegia, ora Castellazzo di Mandello. Notaio come il padre e gli avi, fu al servizio di Luchino e Giovanni Visconti, poi dei nipoti loro Matteo [...] Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, nuova ed. Fiorini, XVI, Bologna 1927), nel quale con stile rozzo, ma vivace e pittoresco egli esprime sui principali personaggi, per la descrizione che dà dell'ambiente milanese nel Trecento e per la ricchezza di ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...