BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] . Da allora la sua poesia oscillò da alcune esercitazioni contemplative, quali Alle porte del Cielo (Bologna 1921 Amicucci., Baccelli, Baldini, Camuncoli, Della Massea, De Simone, Di Giovanni, Meucci, Notari, Paternostro,Palermo 1939, pp. 33-52; L. ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] le Annotazioni della volgar lingua (Bologna, per V. Bonardo da Parma e Marcantonio da Carpi) in cui, inserendosi Narciso de / Giovanne Mozarello da Mantoa (Venezia, N. Zoppino, 1518;Venezia 1520 e 1522; Milano, Giovanni e Iacopo da Legnano, 1519) ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] e per lo più ricavate da alcune brevi digressioni autobiografiche San Giovanni in Piano, Castel Pagano, Rignano, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo), ristampa anastatica dell'opera fatta a Bologna dall'editore Forni, essendo stati rinvenuti ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, daGiovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] pp. 41-44; G. Zanella, I Lusiadi di L. Camoens tradotti da F. Bellotti, in Nuova Antologia, XXVII, 12 (1881), pp. fortuna di L. Camoens in Italia, in Riv. di studi mediolatini e volgari, II, Bologna 1954, pp. 9, 10, 11, 13, 22, 24, 25; S. Timbanaro, ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] (o romanza), introdotta in Italia nel primo Ottocento daGiovanni Berchet, adotta, dal punto di vista metrico, Quattrocento.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino.
Capovilla, Guido (1978a), Note sulla tecnica della ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] Giorgio Caproni, Andrea Zanzotto, Giovanni Raboni), e non soltanto con l’ultimo verso dello schema principale e da un distico di endecasillabi a rima baciata. Le , Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Biadene, ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] del poeta e di suo fratello Giovanni. Se dunque nel 1285 il B di essi nell'articolo di I. Sanesi, B. B. da Siena e le sue rime, in Giorn. stor. d. B. edite e inedite, a cura di P. Bilancioni, Bologna 1867; A. Borgognoni, B. B. e alcuni altri rimatori ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] ➔ Gabriele D’Annunzio. Il metro è stato rivisitato più volte da ➔ Giovanni Pascoli: in specie nei Primi poemetti, tra i quali vanno 6 voll., vol. 5º, ad vocem.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991). ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] nelle truppe pontificie, e fece parte dello Stato Maggiore di Giovanni Durando; concorse alla difesa della città di Vicenza e poi opposizione alla politica piemontese e all'unità italiana allontanò da lui gran parte degli antichi amici del gruppo del ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] commosso della vita semplice. Queste analogie, che nascono da notevoli affinità di temperamento e di formazione umana e culturale , Milano 1914) e su Leopardi (Un maestro di vita, Bologna 1917). Solo nel 1921 egli riprese la sua attività di poeta ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...